desio 5 stelle

Desio, prima seduta del Consiglio comunale con un po’ di veleni dal centrodestra


Submitted by juble on 20/06/2011 www.infonodo.orgda Il Giornoarticolo di  ALESSANDRO CRISAFULLI È iniziata l’era Corti, emozione e applausi— DESIO —A PARTE QUALCHE voce fuori dal coro, è stato un “concerto” dalle melodie dolci, quello che Roberto Corti ha diretto ieri pomeriggio, davanti a una platea di circa 400 desiani. Sia dall’una che dall’altra parte del teatro consiliare sono arrivate note di... collaboriamo, rispettiamoci, facciamo il bene della città e via così, fra metaforiche strette di mano (vedi la votazione unanime per il presidente del Consiglio comunale Carmine Messaggiero del Pd) e tanti applausi.A rompere almeno l’idillio, e a mettere un po’ di pepe sul piatto della prima seduta del parlamentino, ci ha pensato Vincenzo Bella, come sempre provocatorio all’esordio. Quasi a voler lasciare subito un’impronta forte, quasi ispirato dalla sala strapiena di concittadini: «Lei, signor sindaco - ha detto, citando Machiavelli e il suo Principe - ha vinto non solo per virtù ma anche per fortuna. E’ la fortuna che è stata la componente fondamentale, perchè se facciamo la somma dei voti, Desio rimane una cittadina di centrodestra». E giù fischi: reazione diversa dal misto di gelo e applausi suscitato un anno addietro con il suo discorso sui voti “pilotati” nel centrodestra e certi modi di condurre il suo partito. «Le istituzioni democratiche a Desio sono cadute nel punto più basso - ha detto Tiziano Garbo, uno dei principali sconfitti della consultazione - adesso occorre rialzarle e ripartire dall’anno zero: la sinistra deve dimostrare di saper governare le opportunità di crescita, vedi tutte le grandi infrastrutture che a breve saranno in cantiere, alle quali ha sempre opposto il suo no». Molto apprezzato l’intervento a braccio di Messaggiero, che ha fatto un appello per «collaborare e concentrarsi sui problemi concreti della città, senza perdere tempo in grandi discorsi, in maniera da dare risposte alle esigenze dei cittadini e promuovere la svolta di cui Desio ha bisogno». Qualcuno, come Paolo Di Carlo di Desio 5 Stelle, ha subito riacceso i riflettori su un tema concreto, come il progetto di raddoppio del Forno inceneritore: «Chiedo che il Comune faccia sentire presto il suo no in Provincia - ha detto - dove stanno elaborando il Piano dei rifiuti».«LA NOSTRA non sarà una opposizione preconcetta - aveva già anticipato Silvio Arienti, il candidato battuto della Lega Nord -, siamo disponibili a collaborare, ma saremo attenti e puntuali nel nostro ruolo». All’inizio della seduta, Corti, in impeccabile completo blu e cravatta gialla, ha giurato sulla Costituzione, dopo un Inno d’Italia che ha visto qualche leghista fra il pubblico voltare le spalle. «La grande partecipazione dei cittadini e il grande entusiamo - ha detto, senza indossare la fascia tricolore, dopo aver ringraziato commosso la sua famiglia - sono la miglior garanzia perchè l’interesse della collettività venga messo al centro dell’azione amministrativa».UN PLEBISCITO di consensi per l’intervento accorato di Giacomo Pesce, giovane consigliere del Pd: «Grazie a tutti coloro che hanno dato fiducia ai giovani, di entrambe le parti. Dimostreremo di non essere solo una moda ma di saper portare idee e proposte concrete». E ad aprire la seduta è stato un altro “baby” del Pd, Diego Sironi, tanto emozionato quanto bravo a svolgere il delicato compito.