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Regione, raddoppiati i fondi per i partiti in Consiglio


Regione, raddoppiati i fondi per i partiti in ConsiglioSubmitted by juble on 24/09/2011 www.infonodo.orgda corriere della sera cronaca milanoarticolo di Andrea Senesi Budget di quasi otto milioni destinati ai gruppiDa meno di cinque a quasi otto milioni di euro, in meno di un anno. I soldi a disposizione dei gruppi consiliari e dell’ufficio di presidenza del Pirellone sono lievitati negli ultimi dodici mesi (anche) grazie a un oscuro emendamento al bilancio d’assestamento 2010. I numeri, intanto. Secondo i documenti ufficiali dell’esercizio 2010, il budget a disposizione dei sette partiti rappresentati nell’aula del Pirellone non superava i 4.451.298 euro. Soldi ovviamente ripartiti tra i gruppi a seconda del numero di consiglieri. Ma il complicatissimo calcolo che presiede alla definizione è nel frattempo leggermente cambiato. «Colpa» anche di un emendamento al bilancio dell’anno scorso. Risultato? Quest’anno le spese arriveranno a quota sette milioni e mezzo. Da precisare, però, che le somme del 2011 rimangono comunque saldamente al di sotto di quelle assegnate ai gruppi nel 2009, nella scorsa legislatura. Il motivo? L’estrema frammentazione dell’aula a fine mandato. La moltiplicazione dei gruppi danneggia le finanze pubbliche. Un esempio è quello che riguarda Filippo Penati. L’ex presidente della Provincia ha formalizzato le sue dimissioni dal gruppo del Pd martedì scorso. Penati ha tenuto così a battesimo il gruppo misto della nona legislatura. Che dovrà avere, esattamente come gli altri, una «dote » di partenza. Il beau geste dell’ex uomo forte del Pd è costato in pratica alle casse pubbliche quasi 140 mila euro (190 per la fondazione del nuovo gruppo meno i 50 mila che sottrarrà al gruppo d’«origine»).Il capogruppo dell’Idv, Stefano Zamponi, scuote la testa: «C’è ancora molto da fare, inutile negarlo ». Una possibile soluzione? «Dimenticare la spesa "storica". A fronte dei sacrifici che chiediamo ai cittadini deve cambiare anche il nostro modo di ragionare. Ridurre le nostre spese ora è un dovere». La Lega intanto insiste nel pressing su giunta e governatore. Fabrizio Cecchetti è il presidente «padano» della Commissione bilancio del Pirellone: «I quattro sottosegretari della giunta, con i loro ottomila euro mensili di stipendio e il relativo personale—dice —, rappresentano una spesa di cui si potrebbe fare tranquillamente a meno. Basterebbe infatti che le loro funzioni andassero in capo ai singoli assessorati e si otterrebbe un risparmio di circa 5 milioni di euro per ogni legislatura. E poi sarebbe opportuna pure una stretta sullo staff del presidente Formigoni». La replica è affidata al capogruppo del Pdl Paolo Valentini: «Vista la frenata di ieri della Lega sui tagli ai vitalizi dei consiglieri regionali, sembra proprio che il Carroccio stia cercando di sviare l’attenzione dell’opinione pubblica da una questione che riguarda il Consiglio per trasferirla all’interno della giunta». Di costi della «casta» si è parlato anche a Palazzo Marino. L’ufficio di presidenza del Consiglio comunale ha deciso per l’anno prossimo un’autoriduzione del 30 per cento del budget, mentre la giunta ha annunciato di voler tagliare i contributi a due a s s o c i a z i o n i «non strategiche»: Rete Italia- America Latina e Transpadana- sistema di Corridoi europei. Risparmio stimato? Venticinquemila euro.