desio 5 stelle

Eternit, lo conosciamo davvero?


Ieri sera in consiglio comunale ho voluto ricordare la storica sentenza del 13 febbraio scorso, con la quale il tribunale di Torino ha condannato a 16 anni i proprietari della Eternit riconosciuti colpevoli di disastro ambientale doloso e omissione volontaria di cautele.La sentenza ha avuto grande eco non sono in Italia ma anche all'estero: non avrà il potere di guarire i malati né resuscitare i morti causati dall'amianto, ma rappresenta un punto di svolta importante nella lotta contro l'amianto: basti pensare, ad esempio, che questo materiale è vietato in Italia dal 1992 ma è ancora utilizzato in molti paesi (come la Cina, ad esempio) che esportano manufatti in tutto il mondo. I media hanno dato spazio a questo evento: finalmente se ne parla e dobbiamo fare in modo che si continui a farlo, affinché il livello di attenzione rimanga alto. Pochissimi sanno che l'amianto causa 3000 vittime l'anno solo in Italia. E' un numero enorme, paragonabile alle vittime della strada (4000 morti), eppure dell'amianto si sa poco o niente. Continuiamo a parlarne, allora! Cosa può fare il comune di Desio? Informazione, innanzitutto, anche grazie alla collaborazione delle associazioni che hanno maturato nel tempo una grande conoscenza del tema: l'obiettivo è informare i cittadini sui rischi legati alla presenza dell'amianto nella nostra città e sulle adeguate azioni da intraprendere. Inoltre, l'amministrazione stessa potrebbe dare il buon esempio nel rimuovere l'amianto ancora presente su alcuni edifici pubblici. Nonostante la scarsità di risorse economiche, esiste la possibilità di bonificare i tetti a costo zero cedendo i diritti di superficie a società specializzate (E.S.Co.) che finanziano l'intervento mediante l'installazione di impianti fotovoltaici: tali impianti permettono di accedere agli incentivi del Conto Energia ripagando così sia la rimozione dell'amianto che l'installazione dell'impianto stesso.Paolo Di CarloM5S Desio