In seguito alla richiesta presentata dai capigruppo Corti (PD), Smorta (Desio Viva) e Di Carlo (Desio 5 Stelle), il sindaco Mariani ha indetto una riunione tenutasi martedì 8 giugno alla quale hanno partecipato il presidente del consiglio comunale Mazzacuva, gli assessori Alagna, Miceli, Vitale, Garbo, i consiglieri Villa ed Arienti (Lega Nord) oltre ai tre richiedenti e ad alcuni consiglieri del PD.In sintesi, il sindaco Mariani ha assicurato che il sequestro dei documenti del PGT è stato revocato e non esiste nessun divieto, per l'amministrazione, di proseguire nell'attuazione del PGT. Il sindaco ha ribadito più volte la sua totale convinzione sulla bontà del PGT e la volontà, insieme alla giunta, di procedere nell'attuazione. D'altro canto, vista l'indagine in corso e la possibilità che aree edificabili siano diventate tali mediante azioni illegali, la minoranza ha suggerito prudenzialmente di congelare l'attuazione del PGT per un periodo di tempo da definirsi. Se da una parte è comprensibile e legittimo che il sindaco "creda" dal punto di vista tecnico e politico nel PGT elaborato nel suo precedente mandato (ci mancherebbe!), d'altra parte, vista l'indagine in corso, mi domando come possa egli mettere la mano sul fuoco sulla completa liceità e trasparenza di ogni passaggio del PGT: ha forse il sindaco totale controllo su tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno contribuito alla definizione del PGT, magari anche a sua insaputa? Una sola cosa è certa: la magistratura sta indagando ed esiste la possibilità che vengano accertate responsabilità penali. In questa situazione di incertezza, il ragionevole dubbio impone di astenersi almeno per qualche mese dall'attuare il PGT (almeno per quanto riguarda le aree non legate ad opere pubbliche di interesse sovracomunale) in attesa che si chiarisca quali aree potrebbero essere state interessate da atti illeciti. Tirando diritto come se niente fosse nell'attuazione del PGT si correrebbe il rischio di favorire gli eventuali "furbetti" ai danni di tutti i cittadini: un rischio che l'amministrazione comunale non può e non deve permettersi.Paolo Di Carlo Consigliere comunale - Lista Civica Desio 5 Stelle
Riunione con il sindaco
In seguito alla richiesta presentata dai capigruppo Corti (PD), Smorta (Desio Viva) e Di Carlo (Desio 5 Stelle), il sindaco Mariani ha indetto una riunione tenutasi martedì 8 giugno alla quale hanno partecipato il presidente del consiglio comunale Mazzacuva, gli assessori Alagna, Miceli, Vitale, Garbo, i consiglieri Villa ed Arienti (Lega Nord) oltre ai tre richiedenti e ad alcuni consiglieri del PD.In sintesi, il sindaco Mariani ha assicurato che il sequestro dei documenti del PGT è stato revocato e non esiste nessun divieto, per l'amministrazione, di proseguire nell'attuazione del PGT. Il sindaco ha ribadito più volte la sua totale convinzione sulla bontà del PGT e la volontà, insieme alla giunta, di procedere nell'attuazione. D'altro canto, vista l'indagine in corso e la possibilità che aree edificabili siano diventate tali mediante azioni illegali, la minoranza ha suggerito prudenzialmente di congelare l'attuazione del PGT per un periodo di tempo da definirsi. Se da una parte è comprensibile e legittimo che il sindaco "creda" dal punto di vista tecnico e politico nel PGT elaborato nel suo precedente mandato (ci mancherebbe!), d'altra parte, vista l'indagine in corso, mi domando come possa egli mettere la mano sul fuoco sulla completa liceità e trasparenza di ogni passaggio del PGT: ha forse il sindaco totale controllo su tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno contribuito alla definizione del PGT, magari anche a sua insaputa? Una sola cosa è certa: la magistratura sta indagando ed esiste la possibilità che vengano accertate responsabilità penali. In questa situazione di incertezza, il ragionevole dubbio impone di astenersi almeno per qualche mese dall'attuare il PGT (almeno per quanto riguarda le aree non legate ad opere pubbliche di interesse sovracomunale) in attesa che si chiarisca quali aree potrebbero essere state interessate da atti illeciti. Tirando diritto come se niente fosse nell'attuazione del PGT si correrebbe il rischio di favorire gli eventuali "furbetti" ai danni di tutti i cittadini: un rischio che l'amministrazione comunale non può e non deve permettersi.Paolo Di Carlo Consigliere comunale - Lista Civica Desio 5 Stelle