desio 5 stelle

Approvato!


Pubblico di seguito l'ordine del giorno che ho presentato in consiglio comunale e che è stato approvato, impegnando così il comune di Desio ad effettuare analisi approfondite dell'inquinamento presente nei terreni circostanti l'inceneritore, a richiedere le eventuali bonifiche e a commissionare una seria indagine epidemiologica per valutare gli effetti dell'impianto sulla salute dei cittadini. Tutte analisi che NON CI RISULTA SIANO MAI STATE FATTE, in oltre 30 anni di attività dell'impianto.L'ordine del giorno, emendato (aggiunte le ultime 2 righe in verde), è stato votato quasi all'unanimità: unico astenuto il consigliere e capogruppo PDL Filippo Ielo che aveva espresso contrarietà e che, lo ricordiamo, lavora per la società Brianza Energia Ambiente proprietaria dell'inceneritore stesso. Al Presidente del Consiglio Comunale di DesioAl Segretario del Comune di Desio ORDINE DEL GIORNO Preso atto che: Ø  gli inceneritori emettono in atmosfera una vastissima gamma di inquinanti, in particolare diossine, polveri e metalli pesanti, che in gran parte ricadono sul territorio circostante e si accumulano nel terreno e negli organismi vegetali e animali, inclusi gli esseri umani;  Ø  da oltre 30 anni sul territorio desiano è attivo l'inceneritore di rifiuti solidi urbani ed ospedalieri di via Agnesi; Ø  sussiste l’ipotesi di costruzione di un nuovo inceneritore dalla capacità doppia rispetto all’impianto esistente; Ø  in relazione all'ipotesi di potenziamento dell'inceneritore di Trezzo sull'Adda, i comuni della zona interessata (tra i quali: Grezzago, Trezzo, Pozzo d’Adda, Busnago, Vaprio) hanno incaricato l’Istituto dei Tumori di Milano per la redazione di uno studio epidemiologico sugli effetti prodotti dalla convivenza con l’inceneritore sulla salute dei cittadini; il consiglio comunale impegna la giunta, entro il termine del 30 giugno 2011,  a: 1)     commissionare ad ente specializzato e indipendente approfondite analisi dei terreni circostanti l'inceneritore per verificare l'inquinamento da diossina, polveri e metalli pesanti; 2)     nel caso che i terreni risultino inquinati, richiedere la bonifica degli stessi secondo quanto previsto dal D.Lgs. 22/97, (Decreto Ronchi); 3)     richiedere ad un ente specializzato e indipendente un'indagine epidemiologica accurata per accertare gli effetti della presenza dell’inceneritore sulla salute dei cittadini. Fermo restando la data del 30 giugno 2011 e la scelta degli enti specializzati da parte del Comune di Desio, la giunta potrà coinvolgere altri Comuni ed Enti interessati. Desio, 21 ottobre 2010Paolo Di Carlo