desio 5 stelle

30 ottobre 2010: VISITA BIPARTISAN AL CENTRO RICICLO VEDELAGO


Sabato 30 ottobre una delegazione composta da vari esponenti della politica brianzola, principalmente desiana, ha fatto visita al Centro Riciclo di Vedelago, un innovativo impianto di trattamento rifiuti.Il Comitato per l'alternativa al nuovo inceneritore di Desio, con il supporto del consigliere di Desio 5 Stelle Paolo Di Carlo, ha organizzato la visita in Provincia di Treviso per “toccare con mano” un impianto divenuto ormai celebre a livello europeo per le tecniche innovative di recupero di alcuni tipi di rifiuto urbano e industriale.Il gruppo, partito in pullman da Desio alle ore 7.00, era composto da una quarantina di persone. Tra i politici desiani erano presenti il consigliere del PDL ed ex assessore e vicensindaco Vincenzo Bella, l'ex assessore e vicesindaco della Lega Nord Ettore Motta, il capogruppo del PD Roberto Corti, il capogruppo della Lega Nord Andrea Villa, il capogruppo di Desio Viva Paolo Smorta, il capogruppo di Desio 5 Stelle Paolo Di Carlo, i consiglieri comunali Fabio Molinari (Lega Nord), Francesco Pasquali, Carmine Messaggiero e Giovanni Alongi (PD). Presenti inoltre il consigliere di Insieme per Bovisio Masciago Giuliano Soldà e il consigliere di Giussano Pierluigi Elli (PD).
Il direttore tecnico del Centro Riciclo, Alex Minuzzo, ha guidato la delegazione nella visita agli impianti raccogliendo l’interesse di tutti i partecipanti. La visita si è conclusa con una breve riunione di approfondimento, nella quale l’ingegner Minuzzo ha risposto ad una serie di domande.Perché Vedelago è così all’avanguardia? Partiamo da un dato di fatto: una grossa fetta della plastica differenziata nel sacco giallo attualmente non viene avviata a riciclo per motivi tecnici ed economici: i cosiddetti comuni “ricicloni” sono in realtà “raccoglioni”, come ha scherzosamente commentato l’ingegnere. La quota differenziata ma non riciclata, chiamata in gergo tecnico “plasmix”, viene solitamente inviata in discarica o agli inceneritori, generando un notevole costo di smaltimento a carico dei cittadini. L’impianto di Vedelago, invece, è in grado di trasformare il rifiuto “plasmix” in un materiale plastico riciclato vendibile sul mercato come sabbia sintetica per l’edilizia o per la realizzazione di prodotti plastici stampati di vario genere, alcuni dei quali esposti nello show room del centro riciclo. Oltre ad evitare il costo di smaltimento, il Centro Riciclo ricava denaro dalla vendita del materiale plastico riciclato.Ma non finisce qui: è anche possibile recuperare e riciclare una gran parte del secco residuo ("sacco grigio"), previa lavorazione in specifici impianti di trattamento "a freddo" (trattamento meccanico biologico). Quindi, impianti come quello di Vedelago, uniti all'ottimizzazione della raccolta differenziata e ad impianti di trattamento meccanico biologioco, rappresentano una reale alternativa agli inceneritori, con grandi vantaggi non solo per la salute di cittadini, ma anche per le loro tasche!Insomma, la tecnologia utilizzata dal Centro Riciclo di Vedelago rappresenta un tassello molto importante verso la strategia "rifiuti zero": Vedelago recupera i rifiuti plastici, di cui gli inceneritori sono particolarmente "golosi" per via del loro elevato potere calorifico, rispettando le normative europee che considerano il recupero di materia più vantaggioso del recupero di energia tramite incenerimento.E' stata una giornata molto positiva per il Comitato, soprattutto per l'interesse che tutti i rappresentanti delle forze politiche hanno dimostrato. Ci auguriamo che ora seguano altri momenti di approfondimento sul tema affinché le scelte politiche possano garantire le priorità che da tempo rivendichiamo: salute, ambiente e risparmio economico per i cittadini.Gianmarco CorbettaComitato per l'Alternativa al nuovo inceneritore di Desio