Le cose lunghe diventano serpenti. Sono mesi ormai che si trascina l'agonia del Mariani bis, in un susseguirsi di siparietti sconcertanti e senza limite all'indecenza. Fin dal primo consiglio comunale disertato dalla maggioranza abbiamo chiesto le dimissioni del Sindaco, proponendo a tutti i consiglieri una mozione di sfiducia che ad oggi continua a mancare di una sola firma per poter essere portata in consiglio. Da allora, 26 luglio, QUATTRO MESI FA, è successo di tutto e di più: il tempo ci ha dato ragione, non ci eravamo sbagliati. Infatti il fronte di coloro che vorrebbero mandare tutti a casa e tornare alle urne si è allargato. E continua ad allargarsi, è un contagio irresistibile. Ma, scusate, chi manda a casa chi? Chi ha continuato a sostenere il sindaco, chi ha fatto finta di niente, chi ha suggerito inciuci e rimpasti andati a male, forse costoro hanno improvvisamente cambiato idea? Ma per favore! siamo ampiamente fuori tempo massimo: diamoci un taglio.
QUATTRO MESI
Le cose lunghe diventano serpenti. Sono mesi ormai che si trascina l'agonia del Mariani bis, in un susseguirsi di siparietti sconcertanti e senza limite all'indecenza. Fin dal primo consiglio comunale disertato dalla maggioranza abbiamo chiesto le dimissioni del Sindaco, proponendo a tutti i consiglieri una mozione di sfiducia che ad oggi continua a mancare di una sola firma per poter essere portata in consiglio. Da allora, 26 luglio, QUATTRO MESI FA, è successo di tutto e di più: il tempo ci ha dato ragione, non ci eravamo sbagliati. Infatti il fronte di coloro che vorrebbero mandare tutti a casa e tornare alle urne si è allargato. E continua ad allargarsi, è un contagio irresistibile. Ma, scusate, chi manda a casa chi? Chi ha continuato a sostenere il sindaco, chi ha fatto finta di niente, chi ha suggerito inciuci e rimpasti andati a male, forse costoro hanno improvvisamente cambiato idea? Ma per favore! siamo ampiamente fuori tempo massimo: diamoci un taglio.