desio 5 stelle

La commedia è finita!


A seguito del blitz del 13 luglio, che ha portato numerosi arresti per 'ndrangheta nella città di Desio con intercettazioni che hanno coinvolto influenti politici anche all'interno del consiglio comunale, la maggioranza maleassortita e zoppicante che ha vinto le elezioni di Marzo 2010 ha di fatto cessato di esistere e lo ha dimostrato il 22 luglio quando i consiglieri dalle Lega Nord hanno disertato il consiglio comunale che è saltato per mancanza del numero legale.Nella paralisi generale, il 26 luglio 2010 la lista civica Desio 5 Stelle ha promosso, insieme a Desio Viva, una mozione di sfiducia al sindaco Giampiero Mariani, vista l'incapacità di governare, di dare risposte trasparenti e di intraprendere azioni chiare nel contrastare il malaffare e nell'isolare tutti coloro che, a vario titolo e in modo più o meno palese, sono stati coinvolti nell'operazione "Infinito". Nei 4 mesi esatti che sono trascorsi da allora la situazione è peggiorata: la spaccatura in maggioranza è andata aggravandosi, quasi tutti i consigli comunali sono saltati per mancanza di numero legale, gli assessori leghisti hanno dato le dimissioni dalla giunta. Intanto la mozione di sfiducia giaceva in attesa che alle firme degli 11 consiglieri di minoranza, se ne aggiungesse una dodicesima, necessaria per portare la mozione al voto in consiglio comunale.L'ultimo scena di questo teatrino indecente si è consumata ieri sera quando per l'ennesima volta è mancato il numero legale in consiglio comunale e la seduta è stata sciolta. Stamane 17 consiglieri di Pd, Idv, Desio Viva, Lega e Desio 5 Stelle si sono presentati in comune alle 9 e hanno protocollato contemporaneamente le loro dimissioni, determinando così la decadenza immediata del mandato Mariani bis. Il sindaco, che per mesi ha resistito caparbiamente al suo posto accampando le più svariate e discutibili motivazioni (tra cui: "non mi dimetto perché altrimenti non sarei ricandidabile alle prossime elezioni"), ha perso l'ultima occasione di uscire in modo responsabile ed elegante ed è stato sbattuto fuori.Oggi ha vinto su tutto il buon senso: i consiglieri dimissionari hanno compiuto un atto di responsabilità nei confronti della cittadinanza. Ora la responsabilità di decidere per il futuro torna ai cittadini, che dovranno imparare a distinguere chi vuole lavorare davvero per la città e chi è al servizio dei soliti "amici". Ho sentito ripetere anche ieri sera che "i cittadini onesti non meritano l'accanimento mediatico, il fango gettato dai media sulla città di Desio". Niente di più fuorviante! I desiani onesti non meritano che Desio sia ridotta in questo stato, ma è un bene che se ne parli, anche a livello nazionale, perché solo così potrà esserci una presa di coscienza ed un vero riscatto della nostra città!Paolo Di Carloex consigliere comunale Desio 5 Stelle