politica desiana

Uno stillicidio continuo


Politica ed affari in Regione LombardiaIl GIP: "I vertici della Regione sapevano"breaking newsTruffa e associazione per delinquere, in manette i vertici di Infrastrutture LombardeNel mirino della Procura di Milano la struttura che appalta i lavori della Regione Lombardia. Fra gli otto arrestati l'ex direttore generale Rognoni, coinvolto anche in un'inchiesta su Expo, e il dirigente Perez.Infrastrutture lombarde, la struttura che appalta i lavori della Regione Lombardia, finisce nel mirino della Procura di Milano. Otto persone sono state arrestate - a sei sono stati concessi gli arresti domiciliari - con le accuse di associazione per delinquere, truffa ai danni della Regione e falso nell'inchiesta condotta dai pm milanesi Antonio D'Alessio, Paola Pirotta e Alfredo Robledo. Fra gli arrestati ci sono l'ex direttore generale Antonio Rognoni, al quale sono stati contestati 67 capi d'accusa, e il capo dell'ufficio gare e appalti della società operativa 'Infrastutture lombarde spa', Pierpaolo Perez.Gli ordini di custodia sono stati eseguiti dalla guardia di finanza su ordine del gip Andrea Ghinetti. Infrastrutture Lombarde si occupa di investimenti pubblici per miliardi di euro. Gli inquirenti hanno riscontrato modalità illecite negli affidamenti esterni di incarichi nei settori della consulenza legale e dei controlli degli appalti, per un valore di alcuni milioni di euro a partire dal 2008. Ai domiciliari sono finiti Carmen Leo, Fabrizio Magrì, Maurizio Malandra, Sergio De Sio, Giorgia Romitelli e Salvatore Primerano. L'indagine è una di quelle segnalate nell'esposto al Csm del procuratore aggiunto Robledo. Quest'ultimo aveva segnalato "violazioni" nell'assegnazione e nella gestione dei fascicoli da parte del procuratore capo Edmondo Bruti Liberati.Rognoni è indagato anche in un'altra inchiesta in cui si ipotizza il reato di turbativa d'asta in relazione a un appalto Expo. Il suo arresto "non può lasciare indifferente la giunta regionale lombarda e il presidente Roberto Maroni, che fino a poco tempo fa paventava l'ipotesi di nominarlo quale sub commissario a Expo per difendere gli interessi della Regione", fanno sapere in una nota i consiglieri del Movimento 5 Stelle.(articolo di Sandro de Riccardis - REPUBBLICA - Milano)La domanda è la seguente: quando la finiremo con i disonesti?politica desiana