politica desiana

Ponzoni. Quando la questione giudiziaria diventa anche un caso politico


E' di queste ore la notizia di Ponzoni indagato per corruzione. Un esito preannunciato da diversi episodi precedenti su indagini e interrogatori nei confronti dell'ex assessore regionale Ponzoni.Rimaniamo sulla questione politica. Quali saranno le reazioni delle forze politiche cittadine e della stessa PDL su questa questione? Aspetteranno che il caso prenda più consistenza o vi saranno delle reazioni politiche?Che di mafia, a Desio, e in Brianza, si stia parlando da un pò di tempo, non è mistero per nessuno. Ricordiamo all'inizio che il nostro stesso sindaco pronunciò pubblicamente che la mafia a Desio non esisteva.Ma poi, con le discariche, con gli abusi edilizi, con una successione di voci e di dichiarazioni da parte di stessi magistrati e politici sulla presenza mafiosa nel nostro territorio, ecco arrivare qualche ammissione tardiva. Comoda e facile, come quelli che hanno fatto finta di non vedere in questi ultimi cinque anni.Noi pensiamo che la politica debba fare il proprio ruolo, come la magistratura il suo. Ma che si debba fare pulizia in certi ambienti è fuori discussione. E coabitarci è altrettanto sintomo di malaffare. Questa è la reazione coraggiosa che vorremmo vedere. Ecco perchè il caso diventa politico. E a questo punto non si può far finta di nulla. A voi i commenti. politica desianaAggiornamento (by desio in padania) Ieri a causa della vicenda è saltata l'assemblea di BEA, la società che gestisce il forno inceneritore. Il nome di Ponzoni era uno di quelli che avrebbe dovuto essere nominato all'interno del consiglio di amministrazione, ma la riunione è stata fatta saltare dall'assenza del sindaco di Desio, che non ha voluto parteciparvi insieme agli altri eventi diritto.