D_E_S_IO

“Elogio dell’infelicità”


Secondo una recente indagine pare che i depressi ed i pessimisti siano persone più creative e produttive degli ottimisti; quest'ultimi infatti mantengono un'attenzione minore su ciò che svolgono, sono meno concentrati (avendo un ampio campo di “scelte-interessi-spinte” ad agire). Il depresso non avendo molti orizzonti davanti a sé, perché ne vede pochi, si distrae di meno ed è quindi più concentrato su ciò di cui si occupa. Il depresso sublima la propria tristezza nello svolgere bene quelle poche cose che può fare, si concentra di più (se non è un depresso grave) e quindi dà il massimo nel settore o che sia il lavoro o che siano interessi personali o nel campo dell'arte (i più grandi artisti sono state delle persone che hanno conosciuto bene “il male oscuro”). La felicità ti apre al mondo intero e questo è troppo immenso per non distrarti dai tuoi “veri interessi” e dalle cose semplici della vita che poi sono le vere cose importanti. L'infelicità riduce il campo in cui agisce l'individuo e quindi gli permette di vedere focalizzare) meglio l'orizzonte dei propri pensieri e delle proprie azioni; quindi la concentrazione è maggiore. Da quanto su esposto sembrerebbe che l'uomo sia predisposto all'infelicità per una questione evoluzionistica; l'individuo "non troppo felice" ha più chiari i propri orizzonti e le mete da raggiungere; quanto meno li restringe a quelli indispensabili: farsi una famiglia e procreare; così si incrementa la possibilità della continuazione della specie. L'evoluzione (genetica) degli animali e dell'uomo è basata sulla procreazione. Siccome chi è "meno felice" “raggiunge…identifica” prima "gli scopi"...non è difficile dedurre che nella biologia umana l'infelicità sia un pregio ai fini della affermazione della specie. Non fa una piega! Dovremmo dunque elogiare l’infelicità? Forse si. Ma mica sarà un sotterfugio, in tempi di carestia materiale e spirituale, per tenere “buonini” tutti?Il potere e la scienza spesso serva del primo, non inventano e divulgano nuove teorie (quasi perfette) ad uso e consumo proprio? Bene! Adesso ci facciamo scrivere un certificato di depressione dal nostro medico di famiglia per essere assunti! Troveremo subito lavoro! Metteremo su famiglia e procreeremo tanti marmocchi…si spera depressi ed infelici affinché anche loro abbiano una vita che garantisca la continuazione della specie!O no?DES