don't come knoking

Anatomia dell'irrequietezza


Prendendo a presto alcuni titoli di libri di viaggiatori posso dire chela giornata di ieri la potrei intitolare "Il viaggiatore sedentario" ma un giorno di ozio totale ha ritirato fuori da me l'irrequitezza dello stare fermo e mi ha portato a muovermi di qui.Sono ancora a Cap Skiring, Casamance a sud del Senegal sul confine con la Guinea.Il posto é bello tranquillo per riposare un po di giorni. I Campement sono a due km dal centro villaggio e si affacciano tutti sul mare. Intorno di sera il buio assoluto e un cielo stellato che é una meraviglia, in sottofondo il rumore del mare e il canto dei grilli.Ma non perdiamoci in inutili romanticismi. Il motivo che spige giovani donzelle europee da queste parti é ben altro. In giro si vedono solo giovani puledre bianche in compagnia di prestanti Mandinghi (in realta sono maliké o mandinka) ma il termine italianizzato spiega con più chiarezza il motivo di cui si diceva pocanzi.Ovunque in centro villaggio si respira aria di festa, ma quell'aria forzata che proviene dal dover far festa per lavoro, per portar a casa la pagnotta. Il tutto alla fine è un po triste.E' vero, il Senegal é la terra Teranga, dell'ospitalita. E quando questa non fa rima con Argent come nei posti turistici, si sta molto bene con la popolazione locale.Il fiume Casamance con un grande delta va a sfociare nell'oceano atlantico una decina di km a nord da dove mi trovo ora.E' un fiume maestoso e il paesaggio affascinante con la sua miriade di pseudo isolotti fatti da mangrovie, i suoi uccelli (aironi bianchi, aironi, cenere, pellicani e decine di altr di cui non concosco il nome), le colorate piroghe dei pescatori e i delfini d'acqua dolce che oggi, navigando verso l'isola di Carabane, ho avuto la fortuna di vedere.Il fatto é cheper arrivare a prendere la piroga per l'isola ho impiegato tre ore e mezza per percorrere una quarantina di km!Domani lascio questo paese di frikettoni e di rasta e mi sposto verso l'interno in direzione di Tambacounda e del parco di Niokolo-Koba.Intanto ho saputo che per Springsteen a Milano solo più terzo anello .... porca miseria!