Le diciotto lune

Massima!

Un giorno un uccellino cade dal nido, è a terra ed ha freddo, così inizia pigolare.

Pio, Pio,Pio...

Passa di lì una vacca. Lo vede, capisce che ha freddo e così per riscaldarlo si gira, alza la coda e SPLAF gli fa una bella margeritona calda e fumante addosso e se ne va.

L' uccellino ora e al caldo, tira fuori la testa e tutto contento ricomincia pigolare.

Pio,Pio,Pio...

Lo sente un coyote. Si avvicina, lo tira fuori dalla merda, lo ripulisce ben bene e AMM se lo mangia.

Morale della favola: Non sempre chi ti ricopre di merda lo fa per farti del male e non sempre chi ti tira fuori dalla merda lo fa per farti del bene... e comunque sia, fatti i cazzi tuoi!!!

Assassins (1995)

Post N° 133

You are not an enemy anymore
There’s a ray of light upon your face now
I can look into your eyes
And I never thought it could be so simple
You can hear the music with no sounds
You can heal my heart without me knowing
I can cry in front of you
Cause you’re not afraid to face my weakness

When we’ll wake up
Some morning rain
Will wash away our pain
Cause it never began for us
It’ll never end for us
Cause it never began for us
It’ll never end for us

You are not my enemy anymore
There’s a ray of light upon your face now
It will be all new again
There is something else
Just ‘round the corner

So when we’ll wake up
Some morning rain
Will wash away our pain
When we’ll wake up
Some morning rain
Will wash away our pain
Cause it never began for us
It’ll never end for us

I was looking for a place to stay
Are you looking for a place to stay
No it never began for us
It’ll never end for us
Cause it never began for us
It’ll never end for us
Cause it never began for us
It’ll never end for us
Cause it never began for us
It’ll never end for us

Post N° 132

Ti darei gli occhi miei per vedere ciò che non vedi...

Post N° 131

Quante vite avrei voluto,
quante vite avrei vissuto.
Quante alternative
per chi vive in una vita sola,
quante prospettive
per potersi innamorare ancora

Post N° 130

Ti fa scappare, ti fa rincorrere, ti rende incapace di parlare, ti rende invisibile.

Cammini tra gli altri e sei solo, ti senti sopportato, non vissuto, in un posto dove vorresti essere ma anche nel posto più distante da quel luogo, in cerca di un sorriso, di una parola. Vera.

Poi torni a casa.

Qualcuno cerca di trattenerti ma il suo viso lo tradisce. Allora scappi da falsi sorrisi, false speranze, false parole di false bocche in falsi luoghi.

Ritorno.

Presto.

La camera è gelida, e il freddo tenta di sbollire il grigio umore su un foglio di carta straccia.

Poi basta. Più nessuna voce da testo a tutto questo.

Il silenzio.

Solo Lui.

P.R.