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L'ARCO DEI SOSPIRI


Questo arco e’ uno dei simboli di Antigua, antica capitale del Guatemala, fotografato da ogni lato dai tanti turisti. Molti pero’ non sanno anche la storia di questa costruzione. Mettetevi comodi che ve la racconto: nei primi anni della conquista la Chiesa fondo’ nei nuovi possedimenti innumerevoli conventi, maschili e femminili. Per riempirli non ci furono problemi, dato che le famiglie spagnole erano abituate a mettere nei conventi i figli maschi non primogeniti (se non andavano soldati) e le figlie, specialmente quelle bruttine e che quindi non avevano grandi possibilita’ di matrimonio. In breve tempo, le citta’ coloniali furono piene di conventi e anche molto ricchi e potenti, dato che specialmente le neo-suorine portavano una bella dote. La clausura imperava, specialmente quella femminile, dato che le ragazze erano messe in convento “a forza”, per cui era bene che non venissero troppo a contatto con il mondo esterno. Tutto questo per arrivare al nostro Arco. Serviva alle suorine per attraversare la strada per andare dal convento alla chiesa, senza essere viste e senza sopratutto vedere! Quello che mi colpisce e’ che la violenza e la stupidita’ di 500 anni orsono ha portato noi ad avere oggi questo bel monumento che incornicia il vulcano Agua e che ha resistito ad una serie notevole di terremoti che invece hanno raso al suolo tanti altri edifici con muri spessi anche tre metri... Che l’abbiano reso tanto solido i sospiri di tante ragazze che “sentivano” il mondo esterno, i suoi rumori e le sue voci mentre venivano sospinte dalle vecchie Badesse? valter e teresa contro qualsiasi clausura ... e non a caso.