Qui nei musei mettono tutto quello che appartiene al passato, anche se non e’ “antico”. A mio avviso fanno bene, altrimenti si perdono cose e notizie anche della storia recente che pero’ possono sempre interessare per conoscere gli usi e costumi. Le carabattole, quindi, strumenti religiosi del “nostro” passato. Non so quanti di voi conoscono questo strumento musicale, costituito da un asso di legno di un certo spessore, al quale sono inchiavardate almeno due maniglie, una per lato. Muovendo velocemente l’asso, ruotando il polso a destra e sinistra, si otteneva un suono sordo, ma molto forte. Quando si usavano? Durante il Venerdi’ e il Sabato Santo, dato che non si potevano usare le campane, in quanto il Cristo era morto, noi chierichetti andavamo per le strade a suonare queste “carabattole” per annunciare l’imminenza di un evento liturgico. Le litigate e le zuffe fra chierichetti per avere l’onore di “fare un poco di casino” erano continue. Poi, dopo Pasqua, venivano riposte in un angolo scuro della Sacrestia fino all’anno successivo. La guida ci ha detto che qui usavano anche la “raganella” che anche si vede nella foto, ma io non mi ricordo di quest’altro strumento. Bisogna che interpelli la mia memoria storica, mio fratello Gianni, per avere ulteriori ragguagli. Il mio passato e’ gia’ roba da Museo! Ma quanto sono vecchio? Caro Gianni, fratello prezioso, qui va a finire che una mattina ci troviamo anche noi, insieme alle "nostre" carabattole, in un Museo, con un cartellino di fianco. valter e teresa antichi ... a caso.
LE CARABATTOLE
Qui nei musei mettono tutto quello che appartiene al passato, anche se non e’ “antico”. A mio avviso fanno bene, altrimenti si perdono cose e notizie anche della storia recente che pero’ possono sempre interessare per conoscere gli usi e costumi. Le carabattole, quindi, strumenti religiosi del “nostro” passato. Non so quanti di voi conoscono questo strumento musicale, costituito da un asso di legno di un certo spessore, al quale sono inchiavardate almeno due maniglie, una per lato. Muovendo velocemente l’asso, ruotando il polso a destra e sinistra, si otteneva un suono sordo, ma molto forte. Quando si usavano? Durante il Venerdi’ e il Sabato Santo, dato che non si potevano usare le campane, in quanto il Cristo era morto, noi chierichetti andavamo per le strade a suonare queste “carabattole” per annunciare l’imminenza di un evento liturgico. Le litigate e le zuffe fra chierichetti per avere l’onore di “fare un poco di casino” erano continue. Poi, dopo Pasqua, venivano riposte in un angolo scuro della Sacrestia fino all’anno successivo. La guida ci ha detto che qui usavano anche la “raganella” che anche si vede nella foto, ma io non mi ricordo di quest’altro strumento. Bisogna che interpelli la mia memoria storica, mio fratello Gianni, per avere ulteriori ragguagli. Il mio passato e’ gia’ roba da Museo! Ma quanto sono vecchio? Caro Gianni, fratello prezioso, qui va a finire che una mattina ci troviamo anche noi, insieme alle "nostre" carabattole, in un Museo, con un cartellino di fianco. valter e teresa antichi ... a caso.