DestinazioneChiapas

COCOMERO,  CHI  ERA  COSTUI?

Sediamoci  e  ammiriamo  il  colore  rosso cupo di questo fresco, dolce e "sbagnoloso"  cocomero.

Quest'anno  abbiamo avuto la  piacevolissima  sorpresa che la  qualità dei cocomeri è nettamente  migliorata qui in Chiapas, molto  più  zuccherini.

Cioè  tagli dalla fetta un bel pezzo che già ti gocciola fra le dita, e poi lo introduci fra le fauci spalancate, attenzione che non vi sbrodoliate  la  camicia...

Ora  schiacciate con il palato e sentite  il cocomero che si sfranca e vi inonda  la  bocca di un succo dolce e fresco.

Mò se  è  buono!

Adesso  il  problema  è  finirlo tutto, perchè a me almeno non piace il cocomero addiacciato in frigo, perchè si asciuga, si spegne e non esalta  più il suo umido sapore.

Chi ne  vuole  un "pedazo", una fetta?

Dai  non fate  i  timidi!

Ma  veramente,  da  qualche  anno a questa  parte  pare  che  gli italiani siano allergici a tutto quello che è rosso...

ma  è  solo un cocomero, mica un comunista mangia-bambini!

Tranquilli, rilassati, su, venite che insieme  lo  finiamo, questo  bel  cocomerone.

L'indirizzo lo sapete:

Avenida Empleado Postal 18, Colonia 14 Septiembre, San Cristobal,

in taxi vi chiederanno 25  pesos, quasi un euro e mezzo.

Sempre  qui ad  espettarvi, cocomero alla mano

valter e teresa

cocomeristi, non  cocomerai, che mi sembra sguaiato, ma  solo ... per  caso.