Incubi…
Continuo ad averne stanotte, non riesco a dormire, mi tormentano, sono i miei demoni.
Forse ne ho perché, ho la coscienza sporca, dicono che le persone senza peccati dormano sogni tranquilli.
Sbagli ne ho fatti molti nella vita, ne sono consapevole, ma non si può vivere di ricordi e pensieri negativi.
Sono una persona che da sveglia e nella vita non si perde d’animo, ma nella notte, nel sonno, sono un semplice bimbo senza difese, pieno di paure e che si lascia trascinare dagli eventi.
Sogni così reali e allo stesso tempo terribili.
La cosa brutta che non posso scegliere di non sognare, forse e la mia condanna.
La cosa ironica e che sono convinto, che non è la vita che ti rende felice o infelice, ma sei tu stesso, con le tue azioni e il tuo modo di pensare.
Eppure sembra che non voglia essere felice, sono pieno d’amici e di brave persone, ma non mi lascio avvicinare realmente, non mi lascio conoscere per la persona che sono, vivo in una prigione di solitudine che mi sono auto imposto.
Sarà la sindrome del lupo solitario o quel che sia, sarà che mi sono sempre sentito abbandonato da tutti, sarà che avuto brutte esperienze nella mia vita e sempre mi hanno voltato le spalle le persone a me care.
Sempre ho pianto, solo nel passato, fino ad esaurire le lacrime e non esserne più capace.
Ferite, molte ferite dentro la mia anima. Molte volte le persone che mi hanno conosciuto nell'infanzia, mi hanno sempre detto, tu non sei mai stato bambino, non ho mai avuto la fortuna di esserlo, già a giovane età dovevo affrontare problemi d’adulti che farebbero tremare a molti.
L’unica cosa che mi aiuta, e chiedere aiuto a mia sorella, nei momenti più bui della mia vita, quando sto per gettare la spugna e lasciarmi cedere allo sconforto, nella mia mente invoco il suo nome, ammetto, anche se mi vergogno, che delle volte mi è passato nella mente di raggiungerla, ma solo per un istante non lo farò mai, non né da me e non mi ritengo così vigliacco per farlo.
Alla fine ogni persona ha un destino, solo che non si svela a noi fino alla fine e per me è uguale tutte ste prove che mi sottopone mi porteranno a qualcosa.
Mia sorella è il mio conforto, che stupido che sono, proprio come un bimbo, mi attacco a qualsiasi cosa, persino ad una persona che non ho mai visto, solo per foto, perché è morta ancor prima che nascessi.
Mi ricordo che avevo una bambola da picollino, la nascondevo a tutti perché ero un maschietto e mi vergognavo, ma quando mi succedevano cose brutte, la stringevo a me e pensavo a lei è una cosa che quasi non mi ricordavo più, mi è venuta in mente solo adesso, dopo lunghissimi anni.
Io sono ateo, ma credo, in un Dio e negli angeli, non credo nelle religioni degli uomini, che molte volte, sono solo segno di stupidità, ignoranza e cause di fanatismi e guerre, che si verificano da quando l’uomo a coscienza di se nel mondo.
Ma in Dio o qualcosa d’inspiegabile che delle volte ti guida ce e lo posso notare nella mia vita, forse dio è il destino, come il titolo del mio blog, ironico molte volte, perché… perché a preso la vita di mia sorella, per far nascere me, che non sarei nato se lei ci fosse, perché mi ha fatto nascere e quasi fatto fare la stessa fine di lei… ma la storia non si è ripetuta identica, sono qui. Maledetta notte, che mi fa diventare così, di giorno sono un’altra persona, un ragazzo sempre col sorriso e felice, uno che nessuno direbbe avere qualche problema, uno che molti invidiano per il fatto di ridere sempre, molte volte un po’ troppo pazzo e iperattivo. Uffa, vorrei piangere e sfogarmi un po’, ma non ne sono capace, dovrebbe piangere qualcun altro per me, ma chi? Basta non mi riconosco, tra un po’ sorgerà il sole e le mie paure e tutto quello che è svaniranno, tornerò, il ragazzo felice, indaffarato nel lavoro e nel vivere. Notte mondo, provo a dormire un po’.
