L'Etna è il vulcano attivo più grande d'Europa e uno tra i più grandi del mondo. L’Etna con le sue frequenti eruzioni che vanno come durata di pochi giorni a qualche anno è sempre in continua mutazione, generatasi in seguito ad emissioni sovrapposte di prodotti eruttivi “lava” emessi nel tempo, ma non sempre le eruzioni sono di tipo costruttivo, avvolte sono anche di tipo distruttivo con crolli e cedimenti delle pareti, come la Valle del Bove una depressione di circa 1.000 metri e grande km 7 per 5 km e non di rado varie colate laviche si sono riversate al suo interno.
Le colate laviche divenute roccia con il raffreddamento, rimangono inospitali per molti decenni a qualsiasi forma di vita fino a quando il mutamento dovuto agli agenti atmosferici non favorisce l’insediamento delle prime forme di vita vegetale ovvero Muschi e Licheni che aprono la strada alle altre forme di vita.
L’Etna offre un paesaggio davvero sorprendente e variegato, si passa dalle distese di lave scure e impervie, a fiumi di lava nera che attraversano prati o boschiPasseggiando lungo gli innumerevoli sentieri che portano in luoghi mozzafiato come la Valle del Bove, la Grotta del Gelo, è facile incontrare numerevoli speci di animali che popolano l’Etna, come l’Istrice, la Volpe, il Gatto Selvatico, il Ghiro, il quercino e varie speci di pipistrelli. Molti sono gli uccelli che vivono nel vulcano , il più maestoso e raro tra tutti l’Aquila Reale, vi troviamo anche la Poiana, il Gheppio, lo Sparviero, il Falco pellegrino, e tanti altri. Nel sottobosco troviamo varie famiglie di rettili come la Lucertola, il Ramarro, e molte speci di serpenti di questi l’unica pericolosa è la Vipera.
PARCO ETNA....La bellezza del Parco dell'Etna non sta soltanto nella grandiosità delle eruzioni e nelle colate di lava incandescente. Attorno al grande vulcano si estende un ambiente unico e impareggiabile, ricco di suoni, profumi e colori. Un comprensorio dal paesaggio incantevole, protetto da un parco naturale che chiunque si trovi in Sicilia non può mancare di visitare. Il territorio del Parco dell'Etna, che si estende dalla vetta del vulcano sino alla cintura superiore dei paesi etneici sono varie leggende sul vulcanoho scelto questaLa pantofola della regina ElisabettaMaletto è in provincia di Catania. Quando nel 1603 i diavoli gettarono la regina dentro il cratere dell’Etna sulla rupe "Rocca Calanna" cadde una pantofola della regina Elisabetta.Molto tempo dopo, un pastorello ritrova tale pantofola, la volle toccare, ma si bruciò.Fu chiamato un frate esorcista e la pantofola volò su una torre del castello di Maniace, presso Bronte.Nel 1799 tale castello fu donato dai Borbone all’ammiraglio inglese Orazio Nelson, durante una festa da ballo a Palermo. In quell’occasione una dama misteriosa, si dice il fantasma della regina Elisabetta, donò a Nelson un cofanetto contenente la fatidica pantofola; e gli raccomandò di non farla mai vedere a nessuno.Ma l’amante dell’ammiraglio, Emma Hamilton, riesce a trafugarla. La stessa notte l’ammiraglio vede in sogno la misteriosa dama che gli ricorda che ha perso tutta la sua nfortuna. Pochi giorni dopo Nelson morì nella battaglia di Trafalgar, esattamente il 21 ottobre 1805. (DAL WEB)