TE LO DICO SOTTOVOCE

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     La cittadina di Bellano che si affaccia sul lago di Como è nota per l’Orrido, una gola naturale formatasi 15mila anni fa (nel corso dell’ultima glaciazione) dall’erosione generata dalle acque impetuose del fiume Pioverna.La casa del diavolo si trova all'entrata dell'orrido di Bellano. E' una torretta costruita a ridosso del fiume Pioverna. Non se ne conosce l'origine e la funzione, ma da una stampa del 1834 sappiamo che in quell'anno era già presente a Bellano.Il suo nome è legato alle figure mitologiche, fra cui un satiro, che decorano la facciata dell'ultimo pianoSi dice che all'interno si svolgessero licenziosi festini con rituali satanici. La torre ad esagono irregolare s'eleva su quattro piani con alcune finestre con ringhiera ed una scaletta a chiocciola interna che collega i piani tra loroMolte le leggende e i fatti.Basti qui ricordare che la tradizione vuole che giaccia il valoroso guerriero Taino, sepolto col suo tesoro e che le gallerie, che si dipanano verso Bellano furono usate anche durante l'occupazione austriaca per evitare di incappare nelle ronde durante il coprifuoco.All'entrata dell'Orrido,di fronte, alla "Casa del Diavolo", nota con questo nome per le leggende che si narrano su di essa. Già il nome di questa torretta a pianta quadrata,evoca nell'immaginario collettivo paure e riti satanici, rendendo palpabile il fascino misterioso del luogo
L'orrido è una gola naturale che si è formata 15 milioni di anni fa dalle acque del torrente Pioverna che per erosione ha scavato una profonda gola tra Taceno e Bellano. A Bellano è possibile attraversare una parte dell'orrido percorrendo delle ripide passerelle sullo strapiombo.L'origine di questa piccola meraviglia della natura risale a quindici, ventimila anni or sono, quando, al termine dell'Era Glaciale, le acque di fusione dei ghiacci presero a scorrere vorticose, aprendosi la strada verso valle. Lentamente il Pioverna, il torrente che percorre buona parte della Valsassina, scolpì il fondovalle per poi iniziare a scavarsi un solco sempre più stretto e profondo che da Taceno giunge in vista del Lario. La corsa delle acque doveva probabilmente finire con un'alta cascata che piombava da un gradino roccioso. Lentamente l'azione erosiva delle acque ha scavato il gradino facendo arretrare la cascata e lasciando la stretta gola dell'Orrido. Un'altra ipotesi sulla formazione di questo fenomeno geologico spiega che un innalzamento del terreno avrebbe costretto il torrente in un primo letto che poi è stato via via eroso sempre più.
 L'orrido è stato da sempre apprezzato dalle ricche famiglie bellanesi del passato, ad esempio i Denti che nel XV secolo sfruttavano già la forza delle cascate del fiume per la lavorazione del ferro. Nel XVII secolo divenne dimora di Cipriano Denti e poi ispirazione del poeta Boldoni. Ad oggi è ispirazione di una "bella" centrale idroelettricaNel 1998 il Comune di Bellano acquisiva l'area dell'orrido e ne rilanciava l'immagine turistica, con il rifacimento delle passerelle aggrappate alle rocce ed installando un impianto di illuminazione che nelle ore serali rende l'ambiente particolarmente suggestivo  E IL SUONO DELL'ACQUA...    
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