TE LO DICO SOTTOVOCE

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Il Murales come ancora i Graffiti, il Writing e la Street Art, sta ad indicare le pitture fatte sui muri, ma non vanno confusi con essi, in quanto questi ultimi rappresentano per lo piu scritte, firme, graffiati che si espandono quanto la fantasia di chi lo compie, mentre il murales è un disegno, un dipinto che può ritenersi più una forma completa di pittura. Il termine ha origine messicana, e rappresentava tutte quelle pitture fatte dai poeti messicani che parteciparono alla rivoluzione di inizio secolo e che furono elemento fondamentale per la presa di coscienza del popolo e le conseguenti lotte sociali
 In seguito a quegli eventi, che resero evidente l’efficacia di questo mezzo di comunicazione, i murales vennero usati come un vero e proprio strumento di propaganda che permetteva di esprimere concetti e sensazioni senza l’ausilio di parole, che erano di difficile comprensione sopratutto per coloro che non sapevano leggere. Inoltre queste immagini venivano realizzate in modo rapido, evitando scontri con le forze dell’ordine.Con il passare del tempo i murales, oltre che essere espressioni creative della popolazione contro il potere, hanno assunto sempre di più valore estetico ma mai abbandonando il valore sociale. Spesso oggi, commissionati da Enti pubblici, evidenziano l’identità del luogo e divengono richiamo di Turismo Culturale   
   
A Fonni il fenomeno del muralismo è tutto sommato recente (essendo partito negli anni 80), ma soprattutto gode di una caratteristica peculiare, tutti i murales infatti sono legati alle tradizioni del paese (e non sono ad esempio di denuncia come a Orgosolo), ne movimentano cioé le vie attraverso il ricordo di azioni quotidiane, di persone o di scorci che furono, perfettamente inseriti nel contesto urbanoI murales hanno acceso i riflettori su Orgosolo facendo affluire sempre più visitatori italiani e stranieri attratti dall’originalità dell’idea e per l’interesse suscitato dai temi trattati, espressi con affreschi anche ampiamente commentati sui muri delle abitazioni del centro storicoprimi lavori sono del 1975, eseguiti dagli alunni della scuola media sotto la guida dell’insegnante di educazione artistica; gli studenti hanno poi proseguito quest’attività e a loro si sono nel tempo affiancati altri autori locali e “stranieri”, arrivando a creare ad oggi circa trecento murales.I temi trattati sono principalmente politici oppure riferiti alla realtà sociale sarda del passato e del presente; i più recenti riprendono anche temi che recuperano l’antica cultura sarda e orgolese.Ad Orgosolo, da circa trent´anni le mura del municipio e della biblioteca, dell´ambulatorio e dei bar prestano i loro fianchi alla creatività di artisti che hanno affidato e affidano ai murales le immagini e le voci non solo di una comunità, ma di un´isola intera.
Ad Orgosolo, da circa trent´anni le mura del municipio e della biblioteca, dell´ambulatorio e dei bar prestano i loro fianchi alla creatività di artisti che hanno affidato e affidano ai murales le immagini e le voci non solo di una comunità, ma di un´isola intera. I murales di Orgosolo hanno un padre storico e si chiama Francesco Del Casino, un orgolese nato a Siena che ha saputo interpretare magistralmente la storia sociopolitica di Orgosolo, le sue lotte, l'orgoglio e il carattere fiero e dignitoso della sua genteLa tecnica di pittura più utilizzata è quella del “vero fresco”, in cui i vari pigmenti vengono applicati direttamente sulla superficie del muro appena intonacato, permettendo così il completo assorbimento dei colori. I ragazzi invece sono soliti utilizzare un episcopio, strumento che può proiettare una qualsiasi immagine sul muro: dell’immagine proiettata vengono poi tracciati i contorni ed infine si procede a colorare le varie parti. DAL WEB