TE LO DICO SOTTOVOCE

PARLIAMO DI......


 A Nord del Circolo Polare Artico, nell'Europa settentrionale, esiste una regione: la Lapponia  In questa terra viveva un giorno un simpatico vecchietto da cui nasce la fiaba di BABBO NATALEIn una capanna del bosco, tra boschi e ruscelli, Natale coltivava il suo orticello, curava le sue renne, viveva tranquillo. Vestiva sempre di rosso, il suo colore preferito. Era un vecchietto assai buono e generoso ed aiutava tutti i suoi vicini. Un giorno pensò che era troppo poco quello che stava facendo e decise di studiare come dare agli altri qualcosa di piùFece un sogno.....
Nel sogno gli apparve un angioletto: era molto bello e grazioso e, con voce soave, gli parlò del mondo lontano dove tanti bambini aspettavano un dono che però mai avrebbero potuto avere.L'angioletto gli disse che sarebbe dovuto partire e caricare la sua slitta con tanti regali: glieli avrebbe fatti trovare luiFiducioso Natale rispose che avrebbe ubbidito. Al risveglio ricordò il sogno e decise subito di partire. Chiamò i suoi figlioli e li invitò ad accompagnarloIl maggiore, Nat, fu felice della proposta e, con i tre fratellini più piccoli, aiutò il Babbo a prepararsi.
Uscirono dalla loro casetta Attaccarono alla slitta le renne più forti e così Natale divenne BABBO NATALE e cominciò la sua avventuraAttraversò boschi e colline, salì sulle montagne, passò ponti e superò valli, sempre alla ricerca di chi poter aiutare. 
Lungo la strada incontrarono un altro Babbo NataleEra il fratello di NataleStupiti dell'incontro si fermarono e si abbracciarono feliciI i due fratelli si scambiarono notizie e ciascuno volle ammirare i doni portati dall'altro. C'erano bambole, orsacchiotti, altri animali di peluche, giochi elettronici, dolci, confetti, torte, caramelle di ogni formaQuante cose avevano da dirsi! Quante esperienze maturate nei loro viaggi! proseguirono insieme il viaggio per un tratto ..Dopo aver scavalcato monti, superati fiumi e città, arrivarono in un bellissimo paesino di montagna. La neve era scesa in abbondanza e lungo le piste gli sciatori sembravano volare."Ecco un modo per festeggiare l'inverno. E poi dicono che sia una stagione triste. Certo, non c'è sempre il bel tempo, ma la natura offre spettacoli sempre bellissimi e anche la neve ha il suo pregio" Così esclamò Nat, che avrebbe voluto scendere dalla slitta e fare capriole e scivolate sulla neve soffice. "Non è questo lo scopo del nostro viaggio - replicò saggiamente Natale -dobbiamo affrettarci perché abbiamo ancora tante case da visitare"Un elfo, con le ali di farfalla, udì questi discorsi e si complimentò con Natale..
Propose di accompagnarlo in una casetta dei dintorni dove qualcuno, nella sua solitudine temeva di essere stato dimenticato da tutti. "Dovrai calarti dalla cappa del camino per non farti scoprire, e lasciare lì i tuoi doni. Poi potrai osservare la gioia di chi li troverà con tanta sorpresa Babbo Natale sempre gioioso, non si fece ripeter l'invito e, allegramente, saltò dentro il camino anche se era un po' stretto per lui. Depose tanti doni quanti più poté e si fermò per osservare la scena del rinvenimento. Ben presto un vecchietto, che non riusciva a dormire, si avvicinò al camino per accendervi il fuoco... Al vedere tutti quei pacchi di ogni forma colore, pensò ad uno scherzo o di avere le traveggole. Prima di aprire i pacchi li rigirò tra le mani osservandoli da ogni parte. Natale aveva scritto il suo nome su ciascuno, quindi il vecchietto capì che erano stati messi proprio per lui. Credeva di sognare. Mai aveva ricevuto tanti regali. Quando li aprì non finiva di esclamare: OOOOOHHHHH!! Un cappotto, un paio di pantaloni, un paio di scarpe, un giaccone, una sciarpa e tante cose buone da mangiare.Non era mai stato così felice e dimenticò la sua solitudine e la sua povertà. Natale era più felice di lui e non si trattenne dal battere le mani per la gioia. Così il vecchietto si accorse di lui e capì che anche i sogni, a volte, possono diventare realtàBabbo Natale, con il suo seguito, proseguì la sua strada per tutta la notte, mentre la luna sembrava festosa pure lei. La notte trascorse così veloce che l'alba trovò ancora Natale e i suoi figli in cammino. Presto però cercarono di scomparire per non lasciarsi scorgere dalle persone a cui tanto avevano dato con il loro amore....
 DAL WEB  GRAZIE  DELLA VISITA UN KISSBLUEBABY