TE LO DICO SOTTOVOCE

OGGI PARLIAMO DI .....


Nei tanti Presepi che ancora si allestiscono nelle nostre case e nelle chiese sono comparsi, anche quest’anno, i Re Magi. Vengono posti a Natale ad uno degli angoli dell’allestimento e spostati di un piccolo tratto ogni giorno, quasi passo dopo passo, arrivano alla capanna di Betlemme per l’Epifania, guidati nel loro cammino dalla Cometa di Natale.
 La storia della Stella Cometa è contornata da mistero: ci sono diverse ipotesi e teorie che tentano di spiegare questo fenomeno.La tradizione vuole che i Magi siano guidati nel luogo dove nacque Gesù, proprio da una luminosa cometa, messaggero celeste del glorioso evento. Nel Vangelo di Matteo, in effetti, si legge di una stella: "In viaggio, apparve ancora a quei sapienti la stella che avevano visto in oriente, ed essi furono pieni di grandissima gioia. La stella si muoveva davanti a loro fino a quando non arrivò sopra la casa dove si trovava il bambino. Là si fermò." ...LA STELLA C'ERA DAVVERO? Vari studiosi si sono cimentati nell'identificazione della “stella di Betlemme” apparsa ai Magi intorno all'anno zero.Alcuni hanno ipotizzato che si trattasse della cometa di Halley, la stessa che impressionò Giotto e che fu visibile dalla Terra nel 12 a.C.. Ma questa data non è compatibile con l'opinione corrente della maggior parte degli storici che datano la nascita di Gesù tra il 7 e il 4 a.C.
La gran parte degli studiosi è propensa a credere che “la stella” che guidò i Magi non fosse un singolo oggetto celeste, ma una congiunzione di pianeti: Keplero segnalò che nel 7 AC. vi fu una tripla congiunzione di Giove con Saturno, evento molto raro che si verifica ogni 805 anni, mentre nel 6 a.C., vi furono simultaneamente le congiunzioni di Giove con la Luna e di Marte con Saturno, entrambe nella costellazione dei Pesci. Questo fenomeno deve aver avuto un enorme valore: essendo considerata una 'grande' congiunzione e in vista della imminente era del messia (o anche età dell'oro), mise in allarme l'intero mondo antico. Inoltre, secondo i calcoli, Betlemme si trova proprio nella direzione in cui la luce nella costellazione dei Pesci poteva essere percepita da viaggiatori che giungessero da Oriente ed alcuni documenti confermano che fu proprio nel 7 a.C. che nei cieli della sponda meridionale del Mediterraneo e in Mesopotamia si verificò un fenomeno luminoso nettamente percepibile con gli stessi caratteri di quello dell'episodio dei Magi.
Un’altra ipotesi la stella di Betlemme potrebbe essere una supernova le cui tracce sono state scoperte nei pressi della galassia di Andromeda.Le supernovae sono stelle di grande massa che, giunte nelle fasi finali della propria “vita”, aumentano di luminosità tanto da sembrare stelle “nuove”, ossia non osservate in precedenza nel cielo. Gli annali astronomici cinesi registrano nel marzo del 5 a.C. l'apparizione di un oggetto brillante, probabilmente una supernova o una nova, che rimase visibile per circa 70 giorni tra le costellazioni dell'Aquila e del Capricorno.
 Le novae sono anch’esse stelle, di massa minore rispetto alle supernovae e soggette ad aumento repentino di luminosità per accumulo di gas, cioè per ragioni diverse rispetto alle precedenti. Se pensiamo a supernova o nova per la “stella" del Vangelo possiamo sottolineare due punti significativi: se i Magi si misero in viaggio dalla Mesopotamia all’apparire della “stella”, poterono raggiungere la Giudea in aprile/maggio, in quel periodo, all'alba era visibile da Gerusalemme in direzione sud, cioè verso Betlemme, in perfetta corrispondenza con il racconto evangelico. L’ipotesi della supernova spiegherebbe in modo letterale un aspetto misterioso del Vangelo di Matteo: il “fermarsi” della stella proprio sopra Betlemme che potrebbe indicare il raggiungimento dello zenit...
 
UNA CURIOSITA' ....
 2 cuc Aceto Balsamico250 g Gorgonzola5 cuc Olio Di Oliva Extravergine100 g Pancetta Affumicata O Bacon400 g Pasta Di Semolaqb Pepe1 rm Rosmarinoqb Sale400 g Zucca400 g di stelle cometeEliminate la buccia della zucca e tagliate la polpa a dadini piccoli; lavate le foglie di rosmarino e passatele al mixer. Tagliate la pancetta a cubetti e metteteli a rosolare nell'olioextravergine di oliva per 5 minuti, fino a farli dorare. Aggiungete la zucca, spolverizzate col rosmarino e cuocete coperto 20 minuti a fuoco medio, quindi unite aceto, sale e pepe. Se preferite, potete passare in forno i dadini di zucca per 10 minuti a circa 200°, prima di aggiungerli alla pancetta. 4 Tagliate il gorgonzola a cubetti, aggiungeteli al sugo e lasciateli ammorbidire, ma senza farli sciogliere del tutto. Fate lessare per 8 minuti le stelle comete, scolatele e conditele con il sugo caldo alla zucca
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