La dama e l'unicorno

IL NODO


Dalle nome cha non sia il suo,dimmi femmina più femmina...dimmi donna più donna...osseva severo questo suo procrastinare con indulto.Quella quercia che per tanto tempo fu viva poi sola con un manto di foglie al vento,al sole mise il panno del peccatoe sui suoi rami stese la bandiera bianca dell'arresa.Ora sciogli come esperto marinaio ,l'imponente nodo che ella stessa strinse...finalmente libera dal suo ermetico tronco,quell'anima latitanteche solo in te trovò pace nell'esser stata imprigionata...