Creato da devolvere il 16/03/2009
 

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Bersani: il Pd perno di un sistema di alleanze

Post n°7 pubblicato il 12 Luglio 2009 da devolvere
 

Per Pierluigi Bersani la 'vocazione maggioritarià del Pd significa che il partito «deve avere la responsabilità primaria nel disegnare un sistema di alleanze».

Bersani torna sulla questione dell'identità e si dice non d'accordo con «questa cosa della 'post ideologià, io non ci credo, perchè abbiamo a che fare con ideologie: sono convinto, infatti, che sia il berlusconismo che il leghismo sono ideologie».

Torna a parlare del Pd anche D'Alema dopo il duro affondo contro Franceschini, che tante polemiche ha provocato nei giorni scorsi tra i sostenitori del segretario: «Il fatto che a competere siano in tre introduce un elemento vero di novità: ci confronteremo e non è vero che il congresso metterà in crisi il partito, dovremo solo evitare lacerazioni e crisi».

Ora non c'è uno scontro fra anime del partito ma una competizione che ci consente di discutere di politica.

Fonte:
http://www.unita.it/news/politica/86219/bersani_il_pd_perno_di_un_sistema_di_alleanze

 
 
 

La polemica Josè «poco educato»: siamo sicuri che sia l’unico?

Post n°6 pubblicato il 24 Marzo 2009 da devolvere
 

La prima volta che Helenio Herrera incontrò Nereo Rocco e il suo Padova esclamò: «Ma che calcio è questo?». Cosicché, una volta che l’Inter finì battuta 3-0, il Paròn rispose: «Roba fatta in casa, calcio da combattimento, el balon xe questo, caro il mio mago...». Con accento e ghigno su quel mago, ovviamente. Quel che è successo gli anni seguenti è materia di numerosi libri, perché la rivalità tra Herrera e Rocco ha fatto storia, tanto che ancora oggi viene preso ad esempio per raccontare la sfida verbale che ultimamente ha messo a confronto Mourinho e Ancelotti.È probabile insomma che - oggi come allora faceva HH - José abbia un po’ esagerato con quel «la dignità di un allenatore è quella di non farsi fare la formazione dal suo presidente», ma è altrettanto certo che la risposta di Carletto («Ditegli che con Berlusconi ho vinto due Champions da giocatore e due da viceallenatore...») era talmente di classe che avrebbe dovuto concludere la contesa.E invece no, perché ieri - a dimostrazione che il tecnico dell’Inter conosce i suoi polli e dunque sa anche come utilizzare i colleghi - ecco che si sono scatenati ulteriori commenti contro l’allenatore portoghese, tra i quali, ad esempio, quello di Roberto Donadoni che parla di un Mourinho «poco elegante e poco educato». Possibile, ma sinceramente di tutte le cose successe domenica la più ineducata e preoccupante resta l’aggressione ad Adriano Galliani da parte dei «soliti 50 che non rappresentano la città di Napoli» (chissà perché in questi casi sono sempre 50.
 
 
 
 Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=338615

 
 
 

Manchester United umiliato in casa e si riapre la Premier League

Post n°5 pubblicato il 16 Marzo 2009 da devolvere
 

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Manchester United umiliato in casa
e si riapre la Premier League - Articolo - ilGiornale.it del 16-03-2009
















































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 Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=336708

 
 
 

E l’ultimo uomo diventa un’incognita

Post n°4 pubblicato il 16 Marzo 2009 da devolvere
 

A Palermo succede che Vives del Lecce spinge da dietro Cavani impedendogli di battere a rete dall’interno dell’area. E che l’arbitro Dondarini (internazionale, ma al sesto gettone stagionale) si limita ad ammonirlo invece di cacciarlo per fallo da ultimo uomo. Se poi questo non è fallo da ultimo uomo, ci dicano lor signori qual è, ci illuminino soprattutto sullo spirito della regola. Fuori dai patri confini gli arbitri non si fanno tante masturbazioni filosofiche sulla posizione in campo, il possesso del pallone, la telemetria applicata al calcio e fesserie analoghe. Si pongono solo l’interrogativo se l’azione è da gol o no. Punto e basta. Se non ci credete andate a rivedervi l’espulsione del serbo Vidic, difensore centrale del Manchester United, nella partita persa di brutto in casa (1-4) con il Liverpool. Secondo l’arbitro Wiley, il giocatore di Ferguson ha interrotto un’azione da gol pur commettendo fallo su Gerrard, centrocampista del Liverpool, ad alcuni metri dall’area di rigore: rosso diretto e buona notte suonatori. In Italia staremmo ancora a interrogarci se si può parlare di fallo da ultimo uomo (fraseologia tutta nostra) a così tanta distanza dal portiere. Troppi distinguo, troppi. Quanti bastano per confondere le idee a chi dirige le operazioni con fischietto e auricolare. Chissà se un domani Marcello Nicchi, nuovo presidente dell’Aia, riuscirà a togliere la museruola ai suoi associati.
 
 
 
 Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=336586

 
 
 

Austria: oggi inizia il processo per Fritzl, il padre-mostro

Post n°3 pubblicato il 16 Marzo 2009 da devolvere
 

Tutto è pronto a St. Poelten, in Austria, per l’apertura oggi del processo contro Josef Fritzl, il padre-mostro accusato di aver avuto con la figlia Elisabeth, tenuta segregata per 24 anni, un rapporto incestuoso dal quale sono nati sette bambini. In aula sarà consentito inizialmente l’accesso a 95 giornalisti anche se il dibattimento avverrà per lo più a porte chiuse. Tra le accuse di cui Fritzl, 73 anni, dovrà rispondere c’è riduzione in schiavitù, sequestro, stupro, minacce, incesto, oltre all’omicidio di uno dei bambini nati dalla relazione con la figlia, che ha oggi 43 anni. Fritzl si è dichiarato colpevole di tutto tranne che dell’omicidio.
     
 
 
 
 Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=336516

 
 
 

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