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« l'estate di san Martino la seicento »

croccava la neve ...

Post n°54 pubblicato il 29 Novembre 2008 da diadetti
 

Vòet meter la not de Nedàl                         Vuoi mettere la notte di Natale
de quant sié zuèn mé,                                 di quando ero giovane io,
co la néf che scrocàä                                    con la neve che scricchiolava
zeladä sotä ai pè ,                                        gelata sotto ai piedi ,
la brinä co la ghèbä                                       la brina con la nebbia
la fàä la calabròsä                                         faceva la galaverna
söi ram de platèn nücc;                                 sui rami di platano nudi;
sìé stat da la murusä.                                   ero stato dalla morosa.
Al bar de l'oratóré amó deèrt                        Al bar dell'oratorio ancora aperto
on puncc al rum sbroét.                                 un ponce al rum bollente.
Al fret ... l'ìä propis chèl che pìä:                    Il freddo era proprio di quelli pungenti:
a confessas se nàä en sacrestìä,                   a confessarsi si andava in sacrestia,
a mezanot la messä de Nedàl ...                    a mezzanotte la messa di Natale ...
che bel che l'è po' ades a ricordàl.                  che bello ancora adesso ricordarlo.
            


 
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