dialogo con te

tu non sai...


..quanto ho sofferto,quanto ho pianto per te e quanto ancora ti penso,ponendomi un sacco di domande inutili.Mi verrebbe da prendere il telefono per chiamarti,chiederti come stai,dirti solo che avevo voglia di sentiirti.Tutto questo mi farebbe star bene,mi basterebbe questo per soffrire meno e sapere che,nonostante tutto,ci sei ancora.E invece ti immagino come un uomo arrabbiato,distante,lontano,pronto a buttare giu' il telefono,a insultare.Non sono paranoica,Respiro,se penso a te,se continuo a scriverti.Non ho bisogno di altri medici,so analizzarmi da sola e so capire quando esagero.E ti chiedo anche scusa.Ma ti giuro che mai per nessuno avrei fatto tutto ciò che ho fatto.E che non erano necessarie tute quelle parole cattive.La mia vita familiare non c'entra.Tu eri riuscito a farmi sentire me stessa.Io,per la prima volta,riuscivo a esprimermi,a esprimere a te,anche in faccia,tutto ciò che sentivo,che desideravo,che amavo,che fossero sentimenti o voglia di te.Forse non l'hai capito.Forse non l'hai apprezzato.Forse ne eri incuriosito,chissà.Io non so niente di te.Solo che passi da una all'altra,,da quello che mi hai detto,con molta facilità.Beh,gli altri hanno anche un cuore,un sentimento,una sensibilità,anche se tu non ne tieni conto.Ecco perché fai soffrire.Perché non tieni conto degli altri.E alla fine nessuno,temo,terrà conto di te.con tutto l'amore,sempre.f