...Ieri ti ho anche sentito,ma solo per una questione di salute..e poi mi hai richiamato,ma solo per spostare l'appuntamento....Non riesco a convincermene.Non riesco a convincermi del fatto che non posso mai parlarti,mai stare con te.Ma poi..a cosa servirebbe,ormai?Dopo la tua "verità",a cosa servirebbe?Ci sono momenti in cui fingo che tu sia morto.E il mio sarebbe solo un dialogo con un morto,una sorta di monologo interiore esternato.Una sorta di lunga lettera di addio.Altre volte,invece,tutto,emozioni,ricordi,parole,discorsi,odori...tutto mi riempie la mente,si impossessa di me fino a darmi un senso di soffocamento,una specie di stordimento,da cui voglio riprendermi.Se hai un legame con un'altra,bastava che me lo dicessi già molto tempo fa,senza che io dovessi soffrire cosi a lungo e cosi tanto per te.Sembrava una cosa altalenante,la nostra,e a dire il vero non sembrava neanche che ti dispiacesse cosi tanto.Ma forse si trattava solo di orgoglio,non certo di amore.Sai cosa...mi sento ridicola.I miei sentimenti,i miei pensieri,il mio desiderio di te,le mie preoccupazioni per te...tutto mi sembra ridicolo,inutile e senza senso.Ma perché tu ne hai tolto il senso.Vorrei solo che un giorno tu capissi.Tu stessi male veramente,non come mi hai detto di stare.Che non potessi trovare via d'uscita,tranquillità,serenità,riposo.Che non ti divertissi con le altre come mi hai fatto capire.Che il tuo fosse un dolore vero,come lo è il mio,ora.Anche se ormai i miei sentimenti non contano e io mi sono ridotta a uno schifo.Bastava che mi parlassi onestamente,senza farmi sapere i tuoi fatti privati,che nessuno ti ha mai chiesto,ma neanche senza trattarmi male,come hai fatto.Io ho una convinzione:che tu stia male con te stesso.Per comportarti cosi devi avere della rabbia,delle situazioni irrisolte dentro di te che ti fanno agire cosi.Non è solo un fatto di carattere,che tu sia un innamorato deluso,una persona non sincera o un puttaniere piuttosto che un superficiale o chissà cos'altro.Io sono qui che ragiono di te,mentre tu sei lì in compagnia di chissà chi.Pensare che ti ho sempre stimato per la tua mente fervida,per il tuo entusiasmo,la tua allegria,il tuo attaccamento al lavoro.A volte avrei voluto essere al posto tuo,poter essere un ricercatore,uno studioso per poter avere anche io le mie soddisfazioni,la conoscenza e la collaborazione di un sacco di persone.Non lo so,Respiro.Credi che sia facile disinnamorarsi?Credi che sia facile andare con un altro per consolarsi?Io cosa sono stata?Una specie di trofeo o una piccola consolazione per il tuo orgoglio ferito?Io non posso averti,non posso fare l'amore con te,anche se ancora adesso lo farei,solo per tutto l'amore che ho sempre avuto per te.Non posso stringerti,non posso abbracciarti.Ma quel che è peggio è che non posso nemmeno credere a una tua sincerità.Ti amo per i tuoi atteggiamenti piu' belli.Ma poi salgono in superficie tutte le brutte parole e tutti gli allontanamenti.Temevi solo che io mi attaccassi troppo a te.Temevi di non potermi piu' staccare.Temevi che fossi un pericolo.Una donna piena di sentimento è molto piu' pericolosa di una cui basta solo una scopata.Però ancora non trovo una giustiificazione al tuo atteggiamento dell'ultima volta in cui siamo stati insieme.E te l'ho detto anche l'altra volta,in quel breve momeento di tempo da soli.Mi è ancora limpido nella mente.Eppure non so dare una giustificazione.Forse sentivi la pssione,non avevi niente da perdere e non hai voluto rinunciarci.Già,solo che poi io ero felice,ma sapevo che tutto finiva lì.Come sempre,con te.Vorrei solo che tu fossi qui.Vorrei poterti vedere,parlare,toccare,annusare.Vorrei sentire che tu mi vuoi bene,vorrei che mi stringessi forte.Ne ho tanto bisogno.Mi attaccavo a te perché ho tanto bisogno di tenerezza,affetto,dialogo,comprensione.Mi sembrava che tu mi potessi capire,che c'era una sorta di corrispondenza fra noi.Io non volevo metterti alle strette,darti ultimatum o cazzate simili.Mi bastava che tu,in un modo o nell'altro,ci fossi.Ne avevo proprio bisogno,capisci?Ma a te non serviva,già avevi il tuo amore,le tue storie,le tue donne,i tuoi affetti,la tua vita piena di gioia e di soddisfazioni.Io ero forse un "di piu'",o forse solo un cane che elemosinava tanto da accontentarsi delle briciole.Cosi mi sono sentita l'ultima volta che siamo stati assieme.Io volevo darti tutta me stessa,farti qualcosa che avevo sempre desiderato,una cosa tutta per te,che mai avevo fatto,ma che sentivo fortemente per te.Però io?Io..a me bastava abbracciarti,vederti,baciare quelle belle labbra...le potessi avere ancora con me,Respiro...ma dove sei,dove sei....f
e dire che...
...Ieri ti ho anche sentito,ma solo per una questione di salute..e poi mi hai richiamato,ma solo per spostare l'appuntamento....Non riesco a convincermene.Non riesco a convincermi del fatto che non posso mai parlarti,mai stare con te.Ma poi..a cosa servirebbe,ormai?Dopo la tua "verità",a cosa servirebbe?Ci sono momenti in cui fingo che tu sia morto.E il mio sarebbe solo un dialogo con un morto,una sorta di monologo interiore esternato.Una sorta di lunga lettera di addio.Altre volte,invece,tutto,emozioni,ricordi,parole,discorsi,odori...tutto mi riempie la mente,si impossessa di me fino a darmi un senso di soffocamento,una specie di stordimento,da cui voglio riprendermi.Se hai un legame con un'altra,bastava che me lo dicessi già molto tempo fa,senza che io dovessi soffrire cosi a lungo e cosi tanto per te.Sembrava una cosa altalenante,la nostra,e a dire il vero non sembrava neanche che ti dispiacesse cosi tanto.Ma forse si trattava solo di orgoglio,non certo di amore.Sai cosa...mi sento ridicola.I miei sentimenti,i miei pensieri,il mio desiderio di te,le mie preoccupazioni per te...tutto mi sembra ridicolo,inutile e senza senso.Ma perché tu ne hai tolto il senso.Vorrei solo che un giorno tu capissi.Tu stessi male veramente,non come mi hai detto di stare.Che non potessi trovare via d'uscita,tranquillità,serenità,riposo.Che non ti divertissi con le altre come mi hai fatto capire.Che il tuo fosse un dolore vero,come lo è il mio,ora.Anche se ormai i miei sentimenti non contano e io mi sono ridotta a uno schifo.Bastava che mi parlassi onestamente,senza farmi sapere i tuoi fatti privati,che nessuno ti ha mai chiesto,ma neanche senza trattarmi male,come hai fatto.Io ho una convinzione:che tu stia male con te stesso.Per comportarti cosi devi avere della rabbia,delle situazioni irrisolte dentro di te che ti fanno agire cosi.Non è solo un fatto di carattere,che tu sia un innamorato deluso,una persona non sincera o un puttaniere piuttosto che un superficiale o chissà cos'altro.Io sono qui che ragiono di te,mentre tu sei lì in compagnia di chissà chi.Pensare che ti ho sempre stimato per la tua mente fervida,per il tuo entusiasmo,la tua allegria,il tuo attaccamento al lavoro.A volte avrei voluto essere al posto tuo,poter essere un ricercatore,uno studioso per poter avere anche io le mie soddisfazioni,la conoscenza e la collaborazione di un sacco di persone.Non lo so,Respiro.Credi che sia facile disinnamorarsi?Credi che sia facile andare con un altro per consolarsi?Io cosa sono stata?Una specie di trofeo o una piccola consolazione per il tuo orgoglio ferito?Io non posso averti,non posso fare l'amore con te,anche se ancora adesso lo farei,solo per tutto l'amore che ho sempre avuto per te.Non posso stringerti,non posso abbracciarti.Ma quel che è peggio è che non posso nemmeno credere a una tua sincerità.Ti amo per i tuoi atteggiamenti piu' belli.Ma poi salgono in superficie tutte le brutte parole e tutti gli allontanamenti.Temevi solo che io mi attaccassi troppo a te.Temevi di non potermi piu' staccare.Temevi che fossi un pericolo.Una donna piena di sentimento è molto piu' pericolosa di una cui basta solo una scopata.Però ancora non trovo una giustiificazione al tuo atteggiamento dell'ultima volta in cui siamo stati insieme.E te l'ho detto anche l'altra volta,in quel breve momeento di tempo da soli.Mi è ancora limpido nella mente.Eppure non so dare una giustificazione.Forse sentivi la pssione,non avevi niente da perdere e non hai voluto rinunciarci.Già,solo che poi io ero felice,ma sapevo che tutto finiva lì.Come sempre,con te.Vorrei solo che tu fossi qui.Vorrei poterti vedere,parlare,toccare,annusare.Vorrei sentire che tu mi vuoi bene,vorrei che mi stringessi forte.Ne ho tanto bisogno.Mi attaccavo a te perché ho tanto bisogno di tenerezza,affetto,dialogo,comprensione.Mi sembrava che tu mi potessi capire,che c'era una sorta di corrispondenza fra noi.Io non volevo metterti alle strette,darti ultimatum o cazzate simili.Mi bastava che tu,in un modo o nell'altro,ci fossi.Ne avevo proprio bisogno,capisci?Ma a te non serviva,già avevi il tuo amore,le tue storie,le tue donne,i tuoi affetti,la tua vita piena di gioia e di soddisfazioni.Io ero forse un "di piu'",o forse solo un cane che elemosinava tanto da accontentarsi delle briciole.Cosi mi sono sentita l'ultima volta che siamo stati assieme.Io volevo darti tutta me stessa,farti qualcosa che avevo sempre desiderato,una cosa tutta per te,che mai avevo fatto,ma che sentivo fortemente per te.Però io?Io..a me bastava abbracciarti,vederti,baciare quelle belle labbra...le potessi avere ancora con me,Respiro...ma dove sei,dove sei....f