DIAMOCI UNA ZAMPA

IL 5 PER MILLE DALLO A CHI VUOI, MA NON ALLA VIVISEZIONE


Bisogna evitare che i soldi del proprio 5 mille delle tasse vadano a finanziare la vivisezione. E' importante, perche' associazioni come AIRC, AISM, Telethon, la Fondazione san Raffaele dal Monte Tabor, tutte che finanziano la vivisezione, e perfino il tristemento famoso Istituto Mario Negri, hanno guadagnato milioni di euro dalle donazioni del 5 per mille, sia dalle donazione esplicite, che da quelle "senza preferenza".Scegli con attenzione a chi donare il 5 per mille delle tue tasse, se non vuoi finanziare la pratica della vivisezione, dannosa per l'uomo e per gli animali usati!ATTENZIONE A:1. non scegliere le associazioni per la "ricerca" che finanziano anche la vivisezione;2. non scegliere solo il settore (sanità, ricerca scientifica, volontariato) senza mettere preferenze, perchè gran parte del tottale andrà a chi finanzia la vivisezione!Perché è sofferenza e morte per gli animaliMolti affermano “la vivisezione non esiste più”. O non sanno di cosa parlano, o sono in malafede. “Vivisezione”, oggi è quello che milioni di animali ogni anno, nel mondo, subiscono nei laboratori:avvelenamenti con sostanze chimiche, farmaci e cosmetici compresi, induzione di malattie di ogni genere (cancro, sclerosimultipla, varie imitazioni dell’AIDS, malattie cardiovascolari, ecc.), esperimenti al cervello, esperimenti sul dolore, e molto altro.E tutto questo, senza alcuna necessità, non solo, ma senza alcuna utilità. I vivisettori chiedono “Preferisci salvare un topo o un bambino?”, per colpire l’emotività delle persone che non sanno cosa sia la sperimentazione animale e quanto sia inutile. Ma la vivisezione, ammazza il topo e non salva il bambino, anzi fa diventare una cavia te e tuo figlio, questa è la realtà dei fatti.                                                                                                 Perché non è scientificaI medici antivivisezionisti partono dalla semplice ed oggettiva constatazione che gli animali non sono modelli sperimentali adatti all’uomo, perché troppo diversi da noi. Ogni specie animale è infatti biologicamente, fisiologicamente, geneticamente, anatomicamente molto diversa dalle altre e le estrapolazioni dei dati tra una specie e l’altra sono impossibili. I veri progressi della medicina si sono sempre avuti grazie a osservazioni cliniche, a studi epidemiologici, a innovazioni tecnologiche (quali l’invenzione del microscopio, dei moderni strumenti di diagnosi, ecc.). Perché non aiuta i malatiNon è ammissibile sprecare tempo, risorse, soldi, in una pratica obsoleta e antiscientifica.Per aiutare davvero i malati, occorre far cessare questo spreco, e l’unico modo che abbiamo per far cambiare comportamento alle associazioni che finanziano la vivisezione è evitare di sostenerle fino a che non cambiano sistema.Per saperne di più sul tema della sperimentazione animale, puoi leggere i numerosi articoli e le notizie pubblicate ogni settimana sul sito www.NoVivisezione.org, il portale italiano dell’antivivisezionismo.  Chi finanzia la vivisezioneè documentato - e loro stesse lo ammettono - che le seguenti associazioni “per la ricerca”, le più note, usano parte dei fondi raccolti per finanziare esperimenti su animali, cioè vivisezione: AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), AISM - AssociazioneItaliana Sclerosi Multipla, ANLAIDS - Associazione Nazionale per la lotta contro l’AIDS, Telethon, Trenta Ore per la Vita. Ma attenzione: anche le altre associazioni per la ricerca quasi certamente finanziano la vivisezione, quindi, prima di donare,chiedete che rilascino una dichiarazione sull’argomento!Va notato che tutte le preferenze date solo al settore, per esempio “ricerca scientifica”, senza preferenza diretta a una data associazione, vengono distribuite in maniera proporzionale tra i vari beneficiari: dato che le associazioni che finanziano la vivisezione sono ai primi posti, significa che ricevono anche gran parte dei soldi derivanti dalle preferenze generiche!Bisogna fare attenzione anche alle università: se si sceglie una università come destinataria del 5 per mille, si deve sapere che parte di quei soldi vanno a finanziare la vivisezione, perché in tutte le facoltà bio-mediche esistono laboratori di sperimentazione su animali.Perciò: se non volete finanziare la vivisezione, attenzione a scegliere solo le associazioni di cui siete certi che non fanno sperimentazione animale, a non dare mai una preferenza generica senza destinatario specifico (perché gran parte dei soldi dellepreferenze generiche vanno di nuovo a queste associazioni, non solo per il settore ricerca scientifica o sanitaria, ma anche per il settore volontariato!), e a evitare le università.IL 5 PER MILLE DALLO A CHI VUOI, MA NON ALLA VIVISEZIONE!