DIAMOCI UNA ZAMPA

AIDAA


PRIMI CASI DI CANI ABBANDONATI IN AUTOSTRADA - PARTE SERVIZIO SMS AMICO DI AIDAA
Sei segnalazioni di cani abbandonati in altrettanti augrill delle autostrade italiane sono giunte tra giovedi 24 e domenica 27 aprile al numero amico aidaa 3926552051. Gli abbandoni sono avvenuti in diverse zone d'Italia. Per questo motivo l'associazione italiana difesa animali ed ambiente ha deciso di anticipare di due mesi il servizio "SMS amico" per chi trova un cane sull'autostrada o sulle strade statali italiane. Il servizio permetterà a coloro che trovano un cane abbandonato (o ferito) di avere in tempo reali informazioni su chi rivolgersi per avere informazioni e chi chiamare in caso di ritrovamento di cani abbandonati. Il servizio è attivo per tutto il ponte del primo maggio a partire dalle 14 del 31 aprile e fino a lunedi 5 maggio ed è dipsonibile sia in versione sms che telefonica dalle 7 alle 22 di tutti i giorni. Chiunque trova un cane abbandonato o ferito in autostrada o sulle strade statali italiane può mandare un sms o telefonare al numero amico AIDAA 3926552051 e in tempo reale i volontari AIDAA invieranno le informazioni sul numero da chiamare per provvedere al recupero del cane ed evitare che lo stesso possa essere investito o provocare incidenti. RICORDIAMO CHE AIDAA NON EFFETTUA INTERVENTI DIRETTAMENTE MA FA' SOLO UN SERVIZIO DI INFORMAZIONI"Quest'anno abbiamo ricevuto alcune segnalazioni relative all'abbandono dei cani sulle austrade già nel ponte del venticinque aprile- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA- e nonostante abbiamo previsto di attivare questo servizio a partire da fine giugno in concomitanza con la nostra campagna 2008 contro l'abbandono dei cani, abbiamo deciso di anticipare questo servizio già da questi giorni, il servizio sarà attivo sia nel ponte del primo maggio che in tutti i fine settimana dal venerdi sera alla domenica sera proprio per scoraggiare questi abbandoni di cani. ovviamente se avremo notizie di persone che abbandonano gli animali non esiteremo a denunciarle alle forze dell'ordine" autore Lorenzo Croce