DIAMOCI UNA ZAMPA

CANE SEGREGATO


Il cane pastore tedesco, segregato in una cella di cemento di Polignano (Bari), presentava gravi ferite e mutilazioni su tutto il corpo. Si tratta di un animale gravemente ammalato, con zampe lacerate, ferite sanguinanti e gravissime lesioni. Era tenuto in una gabbia circondato da feci e scarti di verdura in putrefazione. E' stato sequestrato su denuncia della LAV, dagli agenti della  stazione di Monopoli del Corpo Forestale dello Stato e condotto presso una clinica veterinaria per le cure necessarie.
E’ uno dei casi più drammatici con i quali ci siamo confrontati – afferma Carla Campanaro dell’Ufficio legale LAV e precisa come “per integrare maltrattamento di animali ai sensi della legge 189/ 2004 non è necessario infierire sull’animale o percuoterlo, potendo la sofferenza consistere in soli patimenti. Basta anche la mera indifferenza del proprietario di un animale alla sofferenza del proprio cane, derivante da una condotta omissiva negligente, come appunto detenerlo in uno spazio angusto e non prestargli le cure dovute.” Si tratta di un caso di maltrattamento molto grave, – dichiara Ilaria Innocenti del settore cani e gatti LAV - ringraziamo il Comando del Corpo Forestale dello Stato di Monopoli ed in particolare il Comandante Moretti che ha personalmente seguito l’indagine. La celerità nell’intervento è stata un fattore di fondamentale importanza. Ringraziamo inoltre la Procura di Bari per la sensibilità dimostrata, ci auguriamo che il Sostituto Procuratore titolare delle indagini persegua duramente l’agricoltore che si è reso artefice del maltrattamento.”Con la speranza che il cane possa salvarsi la LAV avvia la ricerca di una famiglia idonea e disposta ad accogliere il cane in affidamento, perché possa al più presto godere di cure e affetto, e recuperare un rapporto di fiducia con gli umani. La richiesta di affido può essere inviata a Pino Pancotti, e-mail: p.pancotti@lav.it; fax: 06.4461326.LAV Bari lavbari@yahoo.itLAV ONLUS http://www.lav.it/ lav@infolav.org