dianavera

Omaggio a Dario Bellezza e a tutti quelli che amano le sue poesi


Forse mi prende malinconia a letto se ripenso alla mia vita tempesta e di mattina alzandomi s’involano i vani sogni e davanti alla zuppa di latte annego i miei casi disperati. Gli orli senza miele della tazza screpolata ai quali mi attacco a bere e nella gola scivola piano il mio dolore che s’abbandona alle immagini di ieri, quando tu c’eri. Che peccato questa solitudine, questo scrivere versi ascoltando il peccatore cuore sempre nella stessa stanza con due grandi finestre, un tavolo e un lettino di scapolo in miseria. E se l’orecchio poso al rumore solo delle scale battute dal rimorso sento la tua discesa corrosa dalla speranza.