dianavera

CONSULENZA FILOSOFICA


  
  Socrate,girando a piedi nudi per Atene,dava gratuitamente consigli,spesso non richiesti,ai suoi concittadini nel tentativo di destarli dal lorotorpore etico e intellettuale.Solo una "vita esaminata", diceva, havalore,mentre quella che si trascina nell'incoscienza non solo è priva disenso, ma non offre neppure profonde e durature soddisfazioni.E' un' esistenza da sonnambuli,che ricorda le parole di Schopenhauerper cui: "La maggior parte delle persone, se alla fine guarderannoindietro, troveranno di aver vissuto per tutta la vita ad interim, e simeraviglieranno di vedere che proprio ciò che hanno lasciato passaresenza considerarlo e senza goderlo E' STATA LA LORO VITA, ed èstato proprio quello nell'attesa di cui hanno vissuto". Antifonte,che - come tutti i sofisti - si faceva pagare,è certo più"professionale" di Socrate: rimane a disposizione di quanti voglionodiscutere con lui, svolge le sue funzioni a orario fisso, rispondesolo se interrogato e, a giudicare dagli scritti che ci rimangono,sa farlo con acume, competenza ed efficacia.Nel corso della storia le malattie dell'anima sono state affrontatein vari modi dalla medicina, dalla religione e,soprattutto nell'ultimosecolo, dalla psicoanalisi.Più recentemente si sono esplorate altre strade.Le ns società,in particolare,scaricano responsabilità inedite su individuiche spesso non sono in grado di sostenerle,minano la consistenzadell'identità personale,espongono tutti alla non facile convivenza conculture diverse,vedono crescere il numero degli anziani soli e dei malatinon autosufficienti seguiti dalle istituzioni.Ammazziamo il tempo immersi nel torpore, fuggiamo talvolta lepreoccupazioni con gli analgesici, innestiamo con rassegnazione ilpilota automatico per condurre un'esistenza opaca ma senza scosse,ci lasciamo permeare dalla scontentezza, ci logoriamo per la frettae l'inquietudine,ci preoccupiamo di quali vestiti indossare e di qualiautomobili comprare e ci dimentichiamo di noi stessi, dei modi miglioridi attribuire valore alla nostra vita, sia quella interiore che quella direlazione.Platone è meglio del Prozac? In molti casi si. -------------- da "PICCOLI SOCRATI A DOMICILIO" di Remo Bodei - pag 31