dianavera

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POVERO ME

 

 

Se il muro fosse di pietra e non d'aria,
se attraverso il muro non si toccassero gli alberi,
se le alte sbarre d'ombra che ti rigano l'anima
fossero l'ombra di vere sbarre a cui potersi aggrappare,
se ricordassi lo scatto d'una porta che si chiude
alle tue spalle e il tintinnìo delle chiavi
alla cintura del carceriere che si allontana:
quale sollievo ne avresti nell'orrore!


Perché ciò che si chiude può tornare ad aprirsi,
la rocca più imponente può essere distrutta.
Ma dove sei non è porta, e nessuna porta s'aprirà.
E non è muro: nessun muro sarà abbattuto.
Le sbarre d'ombra sono le vere sbarre,
non saranno divelte. Tu confini con l'aria,
tocchi gli alberi, cogli i fiori, sei libera,
e sei tu stessa la tua prigione che cammina.

Margherita Guidacci, Il vuoto e le forme
 

 

 



 

GUILLAME DE MACHAUT

E se dal desiderio ricevo qualche pena, non me ne lamento, giacchè il suo dolcissimo sguardo ridente tutta addolcisce la pena che viene dal desiderio; tanto mi piace e mi diletta che io gioisco sopportandola come non avevo mai fatto prima. Per la sua bellezza senza arroganza che supera ogni altra, a mio avviso, e per la sua gentile accoglienza ognora sorridente, si che nutre nel piacere il mio cuore e tanto mi arricchisce che vivere cosi' mi basta ne' altro desidero.

 

 

(immagine Berthe Morisot)
 

INVITO AGLI AMICI

 

 

 

 

 

PLUTARCO

 

 Immag129

Non è difficile muovere obiezioni al discorso pronunciato da un altro, anzi è quanto mai facile, ben piu' faticoso, invece, è contrapporne uno migliore.

 

ANIME

 

NELL'AULA DEL MIO SPAZIO C'è IL CROCEFISSO

 

"La carità non si vanta, La carità non si gonfia, La carità non manca di rispetto, La carità non cerca il suo interesse, La carità non si adira, La carità non tiene conto del male ricevuto, La carità non gode dell'ingiustizia, La carità si compiace della verità." San Paolo
 

Sii forte e sereno anche nei giorni dell'avverso fato

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

PLATONE - CARMIDE

L'anima, o caro, si cura con certi incantesimi,

e questi incantesimi sono i discorsi belli.

 

IL VERBO AMARE

Il verbo AMARE è davvero di difficile coniugazione: il suo passato non è remoto, il suo presente non è indicativo e il suo futuro non è condizionale.

Image:1830s chemise.jpg

 

FIORI PER NOI

 

Sii tu a baciarlo, a spogliarlo,
ad accarezzarlo, senza per questo rifiutare le sue
carezze e i suoi baci. Che sia chiaro, chiarissimo
lampante che siete in due a fare l’amore, non uno solo
sopra l’altro, contro l’altro, a danno dell’altro.
Rifiuta il gioco del corri e scappa che può
divertire ma alla fine ti porterà alla trappola.
La civetteria è un ‘arma così povera ad infelice
che poi quando sei incastrata contro un muro
non ti rimane che sorridere e acconsentire.
Ma non c’è niente da nascondere, lo vuoi capire.
Devi prenderti il tuo piacere da lui come
lui lo prende da te, senza infingimenti;
con pari entusiasmo e passione. Fagli la corte,
inseguilo, parlagli apertamente. Decidi tu
quando vuoi fare l’amore, non lasciarlo mai
pregare e supplicare, perché poi quando decidessi
non sarà più una decisione ma un cedimento
e subito lui urlerà di essere il tuo padrone
e avrà ragione perché sarai stata vinta e
non vincitrice, avrai accettato la regola
del cacciatore che corre appresso alla preda.

Dacia Maraini

 

VIAGGIARE


Viaggiare è immorale, diceva Weininger viaggiando; è crudele,incalza Canetti. Immorale è la vanità della fuga, ben nota a Orazio che ammoniva a non cercare i eludere i dolori e gli affanni spronando il cavallo, perchè la nera angoscia,siede in groppa dietro al cavaliere che spera di farle perdere le proprie tracce.
........
L'avventura più rischiosa,difficile e seducente si svolge a casa;è là che si gioca la vita,la capacità o incapacità di amare e di costruire,di avere e dare felicità,di crescere con coraggio o rattrappirsi nella paura;è la che ci si mette a rischio . La casa non è un idillio;è lo spazio dell'esistenza concreta e dunque esposta al conflitto,al malinteso all'errore,alla sopraffazione e all'aridità, al naufragio. Per questo essa è il luogo centrale della vita, col suo bene e il suo male; il luogo della passione più forte,talora devastante - per la compagna o il compagno dei propri giorni, per i figli - e la passione coinvolge senza riguardi.
.........








 

FINESTRA


Ci sono fra i ricordi d'ogni uomo, cose che non si raccontano a tutti, ma appena agli amici. Ce ne sono altre che neanche agli amici si raccontano, ma appena a se stessi, e per di più sotto suggello di segreto. Ce ne sono, infine, altre ancora che persino a se stessi si ha paura di raccontare, e di tali ricordi ogni uomo, anche ammodo, ne mette insieme parecchi.

(F. Dostoevskij )

 
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ULTIMI COMMENTI

LETTERE PER NOI

...  una cieca avidità ci spinge a ricercare beni che nuoceranno e che certo non ci sazieranno mai; proprio noi che, se qualcosa potesse bastarci, l'avremmo già ottenuta; noi che non pensiamo quale gioia possa dare non chiedere nulla, come sia meraviglioso essere soddisfatti e non dipendere dalla sorte. Perciò caro Lucilio, ricorda sempre quanti vantaggi hai conseguito; e quando guarderai quante persone ti stanno davanti, pensa a quante ti sono dietro. Se vuoi essere grato agli dèi e alla tua vita, pensa al numero degli uomini che hai superato. Ma che hai a che fare tu con gli altri? Hai superato te stesso. Proponiti una meta da non oltrepassare neppure volendo; allontana finalmente questi beni pieni di insidie; sembrano migliori quando si spera di ottenerli che una volta ottenuti. Se in essi vi fosse sostanza, finirebbero per soddisfare: invece eccitano la sete di chi beve. Lascia da parte le belle apparenze; e il futuro, dominio dell'incerto destino, perché implorarlo dalla fortuna? Meglio convincersi a non chiederlo. Perché, poi, chiedere? Perché ammucchiare, dimenticando la fragilità umana? Perché affannarsi? Ecco, questo giorno è l'ultimo; se non lo è, è vicino all'ultimo. Stammi bene.

LETTERE A LUCILIO, Seneca

 

DESIDERIO DI ABBANDONO E MERAVIGLIA

Mi hai insegnato che abbandonarsi

è una scommessa

e la riuscita deriva dallo stupore

la conchiglia si meraviglia di se stessa

rivelando che all'interno non ha colore.

Toti Scialoja
da Poesie
1961-1998

 

PER GLI AMICI

Ho amici che non sanno quanto sono miei amici. Non percepiscono tutto l'amore che sento per loro né quanto siano necessari per me. L'amicizia è un sentimento più nobile dell'amore. Questo fa sì che il suo oggetto si divida tra altri affetti, mentre l'amore è imprescindibile dalla gelosia, che non ammette rivalità. Potrei sopportare, anche se non senza dolore, la morte di tutti i miei amori, ma impazzirei se morissero tutti i miei amici! Anche quelli che non capiscono quanto siano miei amici e quanto la mia vita dipenda dalla loro esistenza...

Non cerco alcuni di loro, mi basta sapere che esistono. Questa semplice condizione mi incoraggia a proseguire la mia vita. Ma, proprio perché non li cerco con assiduità, non posso dir loro quanto io li ami. Loro non mi crederebbero. Molti di loro, leggendo adesso questa "crônica" non sanno di essere inclusi nella sacra lista dei miei amici. Ma è delizioso che io sappia e senta che li amo, anche se non lo dichiaro e non li cerco. E a volte, quando li cerco, noto che loro non hanno la benché minima nozione di quanto mi siano necessari, di quanto siano indispensabili al mio equilibrio vitale, perché loro fanno parte del mondo che io faticosamente ho costruito, e sono divenuti i pilastri del mio incanto per la vita. Se uno di loro morisse io diventerei storto. Se tutti morissero io crollerei. E' per questo che, a loro insaputa, io prego per la loro vita. E mi vergogno perché questa mia preghiera è in fondo rivolta al mio proprio benessere. Essa è forse il frutto del mio egoismo. A volte mi ritrovo a pensare intensamente a qualcuno di loro. Quando viaggio e sono di fronte a posti meravigliosi, mi cade una lacrima perché non sono con me a condividere quel piacere... Se qualcosa mi consuma e mi invecchia è perché la furibonda ruota della vita non mi permette di avere sempre con me, mentre parlo, mentre cammino, vivendo, tutti i miei amici, e soprattutto quelli che solo sospettano o forse non sapranno mai che sono miei amici. Un amico non si fa, si riconosce. [Vinìcius De Moraes)

 

 

AIUOLA

"Ben più gravi sono gli effetti prodotti in noi dall'ira e dal dolore con cui reagiamo alle cose, che non quelli prodotti dalle cose stesse, per le quali ci adiriamo o ci addoloriamo..."

 

NESSUNO IN NESSUN LUOGO

Prima di tutto, non agitarti. Non lo vedi? Tutto accadrà secondo quanto stabilito dalla natura. E poi, fra poco tempo, tu sarai nessuno in nessun luogo. Proprio come è accaduto a Adriano e Augusto prima di te.

(Marco Aurelio - Colloqui con se stesso)

 

"Se la vostra vita quotidiana vi sembra povera, non l'accusate. Accusate invece voi stessi perché non siete abbastanza poeti da evocare la ricchezza interiore, poiché per un creatore non esistono luoghi poveri e indifferenti"


(Rainer Maria Rilke - poeta 1875-1926)

 

 

« Ricordare chi e cosa ci è caroFAVOLE SUI MURI »

l'amore è un'arte

Post n°933 pubblicato il 05 Novembre 2010 da dianavera

William Blake domandava: "Può essere amore quello che succhia l'altro come la spugna assorbe l'acqua?"


Il prolungamento dell'amore è la libertà. Dobbiamo lasciare liberi quelli che amiamo, lasciarli essere se stessi. Il mio amore per l'altro gli dà la libertà di vivere la sua vita nell'amore. L'egoismo vuole trattenere, non perdere nulla.
La vita umana non è concepibile senza libertà e amore, poichè l'uso della libertà contro la libertà è l'atto distruttivo della persona. La libertà è una dimensione interna all'amore ed è ciò che garantisce l'autenticità dell'amore. L'egoismo conduce inevitabilmente ad un impoverimento dell'essere. L'amore è ricchezza.
L'amore come atteggiamento relazionale verso tutto l'altro, nessuno può produrselo da sè con la volontà, sforzandosi di amare; si può fare, ma dura poco, poi si arriva alla resa dei conti, si chiede il rimborso di quanto fatto,  si vuole un riconoscimento. Chi si espone all'amore e nell'amore scrive la storia della propria esistenza anche in una logica di sofferenza, dove l'amante soffre di più dell'amato. Ma l'amore dà la forza di sacrificare il proprio attaccamento a tutto ciò a cui si tiene, dà la capacità di donare tutto.
L'amore è un'arte: l'arte del dono, e tutto ciò che è donato rimane per sempre.


 

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Commenti al Post:
Alba_in_una_foto
Alba_in_una_foto il 05/11/10 alle 16:37 via WEB
"Può essere amore quello che succhia l'altro come la spugna assorbe l'acqua?". No. L'amore è scambio.L'Amore non deve essere un sacrificio, ne un'imposizione a se stessi. L'Amore tra due persone o c'è o non c'è. L'Amore è un dono che va gustato insieme. Ho letto una frase qualche tempo fa, diceva cosi:- Amami quando non ti amo perchè sarà in quel momento che avro' piu' bisogno di te.- Ma si sa che dove c'è un bisogno non puo' esserci amore... Buona serata diana!
 
 
jamesbrown0
jamesbrown0 il 05/11/10 alle 17:36 via WEB
Ci sono persone più predisposte di altre verso questa "forma d'arte". E' un pò un talento,un qualcosa che non si impara,se non parzialmente. Ciao da James..
 
angelsky_s
angelsky_s il 05/11/10 alle 20:42 via WEB
L'amore e' un dono che non tutti sono in grado di dare,di cogliere o ricevere... E quando abbiamo la fortuna di sentirlo e averlo,dobbiamo custodirlo come il bene piu' prezioso,e seguirlo senza timore alcuno... che sia per un ora,un giorno o una vita,il nostro cuore ne rimane ammaliato,appagato incantato,a volte anche straziato,ma e'cio'che rende iddilliaca la nostra esistenza. Piu' si ama e piu' grande diventa il desio di donarne ancora e ancora... L'amore non deve pretendere,costringere,implorare,o limitare..deve semplicemente farci volare e renderci liberi...e' proprio vero...la liberta'e' il prolungamento dell'amore.
 
AngeloQuaranta
AngeloQuaranta il 05/11/10 alle 21:44 via WEB
buon fine settimana
 
carbonediamante
carbonediamante il 05/11/10 alle 23:39 via WEB
questo post ti è rimasto proprio impresso. ciao sono contenta.
 
o3radovicka
o3radovicka il 06/11/10 alle 09:05 via WEB
Versi da riflettere. Leggere che: “L’ amore è arte” è una bella metafora.. in cui si concentra tutto la deduzione del concetto “amare” : (passione.. volontà.. pazienza… errori.. Cancellazione .. senso unico.. piacevole.. feedback .. al sevizio dei altri.. colori.. ecc ).. Grazie per le tematiche che sceglie.. Serena giornata !
 
pa.oletta
pa.oletta il 06/11/10 alle 11:04 via WEB
L'amore muove tutto..... buon fine settimana.... un sorriso. Paola
 
ginkobae
ginkobae il 06/11/10 alle 16:47 via WEB
Parole sante, condivisibili ma il mio cinismo mi fa pensare che il tutto possa essere solo una chimera.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
:-) il 06/11/10 alle 20:25 via WEB
L'amante soffre di più dell'amato, indubbiamente, ma - seppur in una condizione più labile, più precaria - è sicuramente quello che dei due si sta nutrendo della linfa dell'altro!...Il resto non lo commento ....parole parole parole ..
 
dolly.1
dolly.1 il 09/11/10 alle 00:40 via WEB
L'amore è donarsi reciprocamente senza togliere la libertà.. Una dolce notte. Dolly
 
bruno.manente
bruno.manente il 09/11/10 alle 06:14 via WEB
La traslazione dell'amore è serenità, condivisione, felicità quindi non soggettivazione... Bruno
 
donnaisabella
donnaisabella il 10/11/10 alle 12:18 via WEB
Thomas Mann scriveva: "Chi ama di più è il soccombente e deve soffrire"... ed in fondo aveva ragione perchè in un rapporto di coppia bisogna essere dei veri artisti per far sì che l'intensità del sentimento sia sempre bilanciato in egual misura nel gioco del "dare e ricevere". Tutti sono pronti a donare se stessi... pochi invece quelli che sanno accogliere in se stessi come perfetti padroni di casa. Un caro saluto ed un affettuoso abbraccio.
 
swann1000
swann1000 il 11/11/10 alle 11:45 via WEB
Sono immerso nel Don Chisciotte.....
Gian.
 
DolceAmaraMelannas
DolceAmaraMelannas il 11/11/10 alle 15:57 via WEB
Ne sono convinta...tanto.....l'amore non si stringe....non si tiene.....non ci si aggrappa ma ridonda nel cuore, lo arricchisce, lo adorna, lo rende bello e questo è per sempre. Ti abbraccio forte.
 
dianavera
dianavera il 11/11/10 alle 18:24 via WEB
Grazie a tutti gli amici che sono passati a trovarmi ed hanno lasciato un commento. Negli ultimi giorni un misto di tristezza e di pigrizia mentale mi hanno impedito di scrivere. A volte succede di provare stanchezza senza un vero motivo. Tutto passa. Il tempo ci viene in aiuto. Un saluto di cuore.
 
magdalene57
magdalene57 il 16/11/10 alle 20:54 via WEB
condivido in piedo il p0ensiero di "libertà" senza il quale sarei corrosa dal tarlo: sta con me perché ?!? E' così bello ed esaltante... vedere che una persona in tutta libertà sceglie te...pUò ESSERCI altra testimonianza d'amore???
 
 
dianavera
dianavera il 17/11/10 alle 14:32 via WEB
grazie dolce MAGDALENE, da quanto non passavi di qui!
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: dianavera
Data di creazione: 13/06/2006
 

MALINCONIA


" Oggi ho da fare molte cose :
devo uccidere fino in fondo la memoria
devo impietrire l`anima
devo imparare di nuovo a vivere."

Anna Achmatova

 

 

NON SONO RILEVANTE

Non mi interessano le classifiche, i premi, il numero delle visite. Mi interessa che gli amici che passano di qui si fermino qualche istante.

Che trovino qualcosa che li faccia sorridere, riflettere, che li faccia sentire meno soli,  qualcosa che riesca a consolarli ...

Il premio siete voi.

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DESOLATIO


Dice il mio dizionario
che la parola desolazione
proviene dal latino desolatio, genítivo desolationis;
E che fu nel milleseicentoundici
che qualcuno la scrisse
per la prima volta
dopo avere affilato la penna
di un'oca bianca.
Dice anche
che solitudine, rovina e distruzione
sono i suoi signíficatí principali.
Ma niente dice il dizionario
del cuore della gente
che cammina per la strada;
niente dice di noi,
niente dice dei cortili
del carcere o della caserma...."


BERNARDO ATXAGA

 

CONOSCERSI

mi è capitato molte volte di vedere persone “troppo sensibili” ferire gli altri senza alcuna necessità. E ho visto anche persone “sincere e aperte” usare la logica per imporre i propri interessi, senza neanche esserne consapevoli. Ho visto infine persone “brave a leggere nel cuore degli uomini” lasciarsi ingannare senza sforzo da adulatori visibilmente insinceri. A questo punto mi sembra naturale chiedersi cosa ognuno di noi alla fin fine conosca di se stesso…

Haruki Murakami
 

CHASSERIAU




Coltivare i piaceri, e saper cogliere le occasioni di assaporarli, rammentando

che forse non si ripresenteranno, o quantomeno che sono uniche nel loro genere, e che conviene onorarle. Piacere,  guida della vita, come scrive Lucrezio.

Piacere dei sensi, dell'arte, del simbolo, della scoperta, della creazione, dell'armonia, del gioire insieme, dell'emozione solidale o solitaria, della vittoria sull'ingiustizia, del male superato.

I piaceri molteplici della vita sono da prendere e da coltivare: sono la materia prima della felicita'.

 

ANEMONI

"Come geloso, io soffro quattro volte:
perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo,
perché temo che la mia gelosia finisca per ferire l'altro,
perché mi lascio soggiogare da una banalità:
soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri".

da FRAMMENTI DI UN DISCORSO AMOROSO di Roland Barthes
 

FRIED



lasciarti essere te

tutta intera


Vedere
che tu sei tu solo
se sei
tutto ciò che sei

la tenerezza
e la furia
quel che vuole sottrarsi
e quel che vuole aderire
Chi ama solo una metà
non ti ama a metà
ma per nulla
ti vuole ritagliare a misura
amputare
mutilare
Lasciarti essere te
è difficile o facile?
Non dipende da quanta
intenzione e saggezza
ma da quanto amore e quanta
aperta nostalgia di tutto-
di tutto
quel che tu sei
Del calore
e del freddo
della bontà
e della protervia
della tua volontà
e irritazione
di ogni tuo gesto
della tua ritrosia
incostanza
costanza
Allora
questo
lasciarti essere te
non è forse
così difficile.

--

 

OMAGGIO A BALLA

Un uomo è più 'grande' di un altro solo se sale sulle sue spalle.
(Bertold Brecht)

 

SPERANZA

Quando solo siedo al mio focolare,
E odiosi pensieri mi vestono di tristezza,
Quand'anche i sogni vengon a meno all'occhio della mente,
E non ci son fiori per la nuda brughiera della vita,
Tu, dolce Speranza, profumami di magia:
Sì, portami via sulle tue ali d'argento.

Se, colto dalla notte dove i rami intrecciati
Escludono il raggio lucente della luna,
il tetro Sconforto impaurisse i miei pensieri,
E, accigliato, fuggisse la dolce Allegria,
Ti prego,
un raggio affaccia di luce per lo sconnesso
Tetto di paglia, scaccia lo Sconforto Maledetto.

E se la Delusione,
madre dell'Angoscia,
La figlia spingesse a predare il mio cuore sbadato,
Quando, come una nube, sull'aria assisa
S'appresta a colpire la vittima ammaliata,
Tu cacciala via, dolce Speranza, col tuo viso di luce
Spaventala,
come la mattina quando terrorizza la notte.

Quando il destino racconta, di quelli che più amo,
Storie di dolore al mio cuore spaventato,
Tu, Speranza, occhi di luce, la mia fantasia
Morbosa rallegra, dammi dolce conforto:
Illuminami di cielo, danza
Sul mio capo con le tue ali d'argento.

(Keats)

 

ULTIME VISITE AL BLOG

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BLAGA DIMITROVA

 

Da questo momento vivrò senza amore.
Libera dal telefono e dal caso.
Non soffrirò.
Non avrò dolore né desiderio.
Sarò vento imbrigliato, ruscello di ghiaccio.
Non pallida per la notte insonne – ma non più ardente il mio volto.
Non immersa in abissi di dolore – ma non più verso il cielo in volo.
Non più cattiverie – ma nemmeno gesti di apertura infinita.
Non più tenebre negli occhi, ma lontano per me non s’aprirà l’orizzonte intero.
Non aspetterò più, sfinita, la sera – ma l’alba non sorgerà per me.
Non mi inchioderà, gelida, una parola – ma il fuoco lento non mi arderà.
Non piangerò sulla crudele
http://www.giuseppeborsoi.it/wp-content/uploads/2007/12/ridimensiona-divittorio_corcos.jpg spalla – ma non riderò più a cuore aperto.
Non morrò solo per uno sguardo – ma non vivrò realmente mai più.


 

INDIA DEL NORD E NEPAL (2007)

Potrei scriverne ma non voglio annoiare con la cronaca : New Delhi,Jaipur, Abhaneri, Fatehpur Sikri, Agra, Sikandra, Gwalior,Orcha, Khajuraho, Raneh Falls, Varanasi,Katmandu, Bhaktapur, Patan.

E’ successo come in un incontro con una persona sconosciuta. Ne avevi sentito parlare ma quando l’hai davanti tutto è diverso, lei ti sorprende.

Non è il tuo ideale ma l’ami a prima vista. L’ami nonostante i suoi difetti. Anche se è sporca e tu sei un fanatico della pulizia. Sono quegli sguardi e quei sorrisi che entrano dentro e non ti lasciano più. E' la felicità delle emozioni

La sua eleganza, i suoi colori, le sue contraddizioni, la sua grandiosità e la sua miseria, tutto ti conquista, ti meraviglia, ti fa impressione.

Città, palazzi, villaggi, bambini, donne, uomini, santoni, animali. La vita e la morte fanno meno paura, ti senti più fatalista, più leggero. Se poi riesci a liberarti dai pregiudizi e guardi non solo la superficie delle cose ti trovi a riflettere su cosa avvicina alla GIOIA. Non quello che si ha ma come si è. Come si puo’ diventare avendo cura del proprio spirito, se si riesce riavvicinandosi alla religione e a Dio ed anche riavvicinandosi agli uomini. Un miglior rapporto con se stessi e con gli altri.

Il Gange e l’antica Benares riescono a conquistarsi un posto speciale. Le cerimonie religiose e le cremazioni dalla barca a remi non si dimenticheranno mai, Vanno vissute e sentite, raccontarle non è facile, tradurre in parole le emozioni le riduce, si rischiano banalità e sdolcinature.

L’invito agli amici lettori è di partire, non importa quando. Il viaggio è bello,  è  una  magia che avviene  dentro di te , il rischio è che potresti scoprire quanto sei diverso da come credevi.

 
 

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