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NINFE
POVERO ME
Se il muro fosse di pietra e non d'aria,
se attraverso il muro non si toccassero gli alberi,
se le alte sbarre d'ombra che ti rigano l'anima
fossero l'ombra di vere sbarre a cui potersi aggrappare,
se ricordassi lo scatto d'una porta che si chiude
alle tue spalle e il tintinnìo delle chiavi
alla cintura del carceriere che si allontana:
quale sollievo ne avresti nell'orrore!
Perché ciò che si chiude può tornare ad aprirsi,
la rocca più imponente può essere distrutta.
Ma dove sei non è porta, e nessuna porta s'aprirà.
E non è muro: nessun muro sarà abbattuto.
Le sbarre d'ombra sono le vere sbarre,
non saranno divelte. Tu confini con l'aria,
tocchi gli alberi, cogli i fiori, sei libera,
e sei tu stessa la tua prigione che cammina.
Margherita Guidacci, Il vuoto e le forme
GUILLAME DE MACHAUT
E se dal desiderio ricevo qualche pena, non me ne lamento, giacchè il suo dolcissimo sguardo ridente tutta addolcisce la pena che viene dal desiderio; tanto mi piace e mi diletta che io gioisco sopportandola come non avevo mai fatto prima. Per la sua bellezza senza arroganza che supera ogni altra, a mio avviso, e per la sua gentile accoglienza ognora sorridente, si che nutre nel piacere il mio cuore e tanto mi arricchisce che vivere cosi' mi basta ne' altro desidero.
INVITO AGLI AMICI
PLUTARCO
Non è difficile muovere obiezioni al discorso pronunciato da un altro, anzi è quanto mai facile, ben piu' faticoso, invece, è contrapporne uno migliore.
ANIME
NELL'AULA DEL MIO SPAZIO C'È IL CROCEFISSO
"La carità non si vanta, La carità non si gonfia, La carità non manca di rispetto, La carità non cerca il suo interesse, La carità non si adira, La carità non tiene conto del male ricevuto, La carità non gode dell'ingiustizia, La carità si compiace della verità." San Paolo
Sii forte e sereno anche nei giorni dell'avverso fato
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PLATONE - CARMIDE
L'anima, o caro, si cura con certi incantesimi,
e questi incantesimi sono i discorsi belli.
FIORI PER NOI
Sii tu a baciarlo, a spogliarlo,
ad accarezzarlo, senza per questo rifiutare le sue
carezze e i suoi baci. Che sia chiaro, chiarissimo
lampante che siete in due a fare l’amore, non uno solo
sopra l’altro, contro l’altro, a danno dell’altro.
Rifiuta il gioco del corri e scappa che può
divertire ma alla fine ti porterà alla trappola.
La civetteria è un ‘arma così povera ad infelice
che poi quando sei incastrata contro un muro
non ti rimane che sorridere e acconsentire.
Ma non c’è niente da nascondere, lo vuoi capire.
Devi prenderti il tuo piacere da lui come
lui lo prende da te, senza infingimenti;
con pari entusiasmo e passione. Fagli la corte,
inseguilo, parlagli apertamente. Decidi tu
quando vuoi fare l’amore, non lasciarlo mai
pregare e supplicare, perché poi quando decidessi
non sarà più una decisione ma un cedimento
e subito lui urlerà di essere il tuo padrone
e avrà ragione perché sarai stata vinta e
non vincitrice, avrai accettato la regola
del cacciatore che corre appresso alla preda.
Dacia Maraini
VIAGGIARE
Viaggiare è immorale, diceva Weininger viaggiando; è crudele,incalza Canetti. Immorale è la vanità della fuga, ben nota a Orazio che ammoniva a non cercare i eludere i dolori e gli affanni spronando il cavallo, perchè la nera angoscia,siede in groppa dietro al cavaliere che spera di farle perdere le proprie tracce.
........
L'avventura più rischiosa,difficile e seducente si svolge a casa;è là che si gioca la vita,la capacità o incapacità di amare e di costruire,di avere e dare felicità,di crescere con coraggio o rattrappirsi nella paura;è la che ci si mette a rischio . La casa non è un idillio;è lo spazio dell'esistenza concreta e dunque esposta al conflitto,al malinteso all'errore,alla sopraffazione e all'aridità, al naufragio. Per questo essa è il luogo centrale della vita, col suo bene e il suo male; il luogo della passione più forte,talora devastante - per la compagna o il compagno dei propri giorni, per i figli - e la passione coinvolge senza riguardi.
.........
FINESTRA
Ci sono fra i ricordi d'ogni uomo, cose che non si raccontano a tutti, ma appena agli amici. Ce ne sono altre che neanche agli amici si raccontano, ma appena a se stessi, e per di più sotto suggello di segreto. Ce ne sono, infine, altre ancora che persino a se stessi si ha paura di raccontare, e di tali ricordi ogni uomo, anche ammodo, ne mette insieme parecchi.
(F. Dostoevskij )
ULTIMI COMMENTI
LETTERE PER NOI
... una cieca avidità ci spinge a ricercare beni che nuoceranno e che certo non ci sazieranno mai; proprio noi che, se qualcosa potesse bastarci, l'avremmo già ottenuta; noi che non pensiamo quale gioia possa dare non chiedere nulla, come sia meraviglioso essere soddisfatti e non dipendere dalla sorte. Perciò caro Lucilio, ricorda sempre quanti vantaggi hai conseguito; e quando guarderai quante persone ti stanno davanti, pensa a quante ti sono dietro. Se vuoi essere grato agli dèi e alla tua vita, pensa al numero degli uomini che hai superato. Ma che hai a che fare tu con gli altri? Hai superato te stesso. Proponiti una meta da non oltrepassare neppure volendo; allontana finalmente questi beni pieni di insidie; sembrano migliori quando si spera di ottenerli che una volta ottenuti. Se in essi vi fosse sostanza, finirebbero per soddisfare: invece eccitano la sete di chi beve. Lascia da parte le belle apparenze; e il futuro, dominio dell'incerto destino, perché implorarlo dalla fortuna? Meglio convincersi a non chiederlo. Perché, poi, chiedere? Perché ammucchiare, dimenticando la fragilità umana? Perché affannarsi? Ecco, questo giorno è l'ultimo; se non lo è, è vicino all'ultimo. Stammi bene.
LETTERE A LUCILIO, Seneca
DESIDERIO DI ABBANDONO E MERAVIGLIA
Mi hai insegnato che abbandonarsi
è una scommessa
e la riuscita deriva dallo stupore
la conchiglia si meraviglia di se stessa
rivelando che all'interno non ha colore.
Toti Scialoja
da Poesie
1961-1998
PER GLI AMICI
Ho amici che non sanno quanto sono miei amici. Non percepiscono tutto l'amore che sento per loro né quanto siano necessari per me. L'amicizia è un sentimento più nobile dell'amore. Questo fa sì che il suo oggetto si divida tra altri affetti, mentre l'amore è imprescindibile dalla gelosia, che non ammette rivalità. Potrei sopportare, anche se non senza dolore, la morte di tutti i miei amori, ma impazzirei se morissero tutti i miei amici! Anche quelli che non capiscono quanto siano miei amici e quanto la mia vita dipenda dalla loro esistenza...
Non cerco alcuni di loro, mi basta sapere che esistono. Questa semplice condizione mi incoraggia a proseguire la mia vita. Ma, proprio perché non li cerco con assiduità, non posso dir loro quanto io li ami. Loro non mi crederebbero. Molti di loro, leggendo adesso questa "crônica" non sanno di essere inclusi nella sacra lista dei miei amici. Ma è delizioso che io sappia e senta che li amo, anche se non lo dichiaro e non li cerco. E a volte, quando li cerco, noto che loro non hanno la benché minima nozione di quanto mi siano necessari, di quanto siano indispensabili al mio equilibrio vitale, perché loro fanno parte del mondo che io faticosamente ho costruito, e sono divenuti i pilastri del mio incanto per la vita. Se uno di loro morisse io diventerei storto. Se tutti morissero io crollerei. E' per questo che, a loro insaputa, io prego per la loro vita. E mi vergogno perché questa mia preghiera è in fondo rivolta al mio proprio benessere. Essa è forse il frutto del mio egoismo. A volte mi ritrovo a pensare intensamente a qualcuno di loro. Quando viaggio e sono di fronte a posti meravigliosi, mi cade una lacrima perché non sono con me a condividere quel piacere... Se qualcosa mi consuma e mi invecchia è perché la furibonda ruota della vita non mi permette di avere sempre con me, mentre parlo, mentre cammino, vivendo, tutti i miei amici, e soprattutto quelli che solo sospettano o forse non sapranno mai che sono miei amici. Un amico non si fa, si riconosce. [Vinìcius De Moraes)
AIUOLA
"Ben più gravi sono gli effetti prodotti in noi dall'ira e dal dolore con cui reagiamo alle cose, che non quelli prodotti dalle cose stesse, per le quali ci adiriamo o ci addoloriamo..."
NESSUNO IN NESSUN LUOGO
Prima di tutto, non agitarti. Non lo vedi? Tutto accadrà secondo quanto stabilito dalla natura. E poi, fra poco tempo, tu sarai nessuno in nessun luogo. Proprio come è accaduto a Adriano e Augusto prima di te.
(Marco Aurelio - Colloqui con se stesso)
"Se la vostra vita quotidiana vi sembra povera, non l'accusate. Accusate invece voi stessi perché non siete abbastanza poeti da evocare la ricchezza interiore, poiché per un creatore non esistono luoghi poveri e indifferenti"
(Rainer Maria Rilke - poeta 1875-1926)
Post n°937 pubblicato il 18 Novembre 2010 da dianavera
UNA SCONFINATA GIOVINEZZA - Non è un film divertente, non farete la coda se andrete a vederlo. Forse vi farà piangere, di sicuro vi commuoverà, è un invito a riflettere sulla precarietà di tutto quello che abbiamo, salute ed affetti compresi. Non è un film d'amore ma l'amore è il protagonista principale. Fabrizio Bentivoglio è straordinario, Francesca Neri anche "invecchiata" è bella e brava. Coraggioso Pupi. Non ve lo consiglio se siete persone che al cinema vogliono divertirsi e ridere. Ve lo consiglio se volete una storia "vera" per capire situazioni che un giorno vi potrebbero riguardare. Un abbraccio virtuale a tutti gli amici ma ancora piu' stretto a quelli che vorranno parlarmi di questo film. Oggi, in perfetta solitudine, in una sala semideserta, ho pianto, sorriso e pensato e ho avuto attimi di felicità. A voi posso dirlo. |
Post n°936 pubblicato il 17 Novembre 2010 da dianavera
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Post n°935 pubblicato il 16 Novembre 2010 da dianavera
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Post n°934 pubblicato il 11 Novembre 2010 da dianavera
immagine di Karen Knorr --------- «Passeggiavo con il mio cane sui Navigli e mi sono imbattuto in un foglio incollato su un muro che diceva più o meno così:
"La bellezza sta nella dignità e nella verità. Una donna bella è una donna che risplende della verità che ha dentro. Sono le persone più preziose e fragili: manipolare con cura, manipolare con verità". A Milano c'è qualcuno che attacca poesie sui muri. Prima pensavo: che superbia o che leggerezza da fanciulli. Ora penso siano, a volte, piccoli regali in un mondo dove sembra contare solo la convenienza». (da Repubblica.it) |
Post n°933 pubblicato il 05 Novembre 2010 da dianavera
William Blake domandava: "Può essere amore quello che succhia l'altro come la spugna assorbe l'acqua?"
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Post n°932 pubblicato il 02 Novembre 2010 da dianavera
Restando fedele |
Post n°931 pubblicato il 31 Ottobre 2010 da dianavera
Solo i giovani hanno momenti simili. Non penso ai giovanissimi. No, i giovanissimi, propriamente parlando, non hanno momenti. È privilegio della prima giovinezza vivere in anticipo sui propri giorni, in tutta la bella continuità di speranze che non conosce pause o introspezioni. fanciullezza - e ci si addentra in un giardino incantato. Persino le ombre vi risplendono promettenti. Ogni svolta del sentiero è piena di seduzioni. E questo non perché sia una terra inesplorata. Si sa bene che tutta l'umanità ha già percorso questa strada. È il fascino dell'esperienza universale dalla quale ognuno si aspetta una sensazione particolare e personale - un po' di noi stessi.
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Post n°930 pubblicato il 27 Ottobre 2010 da dianavera
Le cose hanno differenti qualità, e l'anima differenti inclinazioni; niente infatti di quel che si offre all'anima è semplice, e l'anima non si offre mai semplice per alcun motivo. Da ciò deriva il fatto che si piange e si ride di una stessa cosa.
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Post n°929 pubblicato il 26 Ottobre 2010 da dianavera
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Post n°928 pubblicato il 25 Ottobre 2010 da dianavera
Ma in capanne abita l'uomo / e s'avvolge nella verecondia dei panni / perché è più intimo, persino più vigilante; / e serbare lo spirito, / come la sacerdotessa la fiamma celeste, / questa è la sua intelligenza. // Perciò gli è data, / a lui simile agli dèi, / la libertà, e facoltà più alta di ordinare ed eseguire... |
Post n°927 pubblicato il 19 Ottobre 2010 da dianavera
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Post n°926 pubblicato il 13 Ottobre 2010 da dianavera
Socrate,girando a piedi nudi per Atene,dava gratuitamente consigli, spesso non richiesti,ai suoi concittadini nel tentativo di destarli dal loro torpore etico e intellettuale.Solo una "vita esaminata", diceva, ha valore,mentre quella che si trascina nell'incoscienza non solo è priva di senso, ma non offre neppure profonde e durature soddisfazioni. E' un' esistenza da sonnambuli,che ricorda le parole di Schopenhauer per cui: "La maggior parte delle persone, se alla fine guarderanno indietro, troveranno di aver vissuto per tutta la vita ad interim, e si meraviglieranno di vedere che proprio ciò che hanno lasciato passare senza considerarlo e senza goderlo E' STATA LA LORO VITA, ed è stato proprio quello nell'attesa di cui hanno vissuto". "professionale" di Socrate: rimane a disposizione di quanti vogliono discutere con lui, svolge le sue funzioni a orario fisso, risponde solo se interrogato e, a giudicare dagli scritti che ci rimangono, sa farlo con acume, competenza ed efficacia.
in vari modi dalla medicina, dalla religione e,soprattutto nell'ultimo secolo, dalla psicoanalisi. Più recentemente si sono esplorate altre strade.
che spesso non sono in grado di sostenerle,minano la consistenza dell'identità personale,espongono tutti alla non facile convivenza con culture diverse,vedono crescere il numero degli anziani soli e dei malati non autosufficienti seguiti dalle istituzioni.
preoccupazioni con gli analgesici, innestiamo con rassegnazione il pilota automatico per condurre un'esistenza opaca ma senza scosse, ci lasciamo permeare dalla scontentezza, ci logoriamo per la fretta e l'inquietudine,ci preoccupiamo di quali vestiti indossare e di quali automobili comprare e ci dimentichiamo di noi stessi, dei modi migliori di attribuire valore alla nostra vita, sia quella interiore che quella di relazione.
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Post n°925 pubblicato il 08 Ottobre 2010 da dianavera
"La psicologia buddhista propone una visione positiva della natura umana, che ritiene i nostri problemi temporanei e superficiali. L'accento è posto su ciò che va bene in noi, una sorta di antidoto alla fissazione della psicologia occidentale su ciò che in noi non funziona." Tara Bennett Goleman, Alchimia emotiva |
Post n°924 pubblicato il 05 Ottobre 2010 da dianavera
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Post n°923 pubblicato il 03 Ottobre 2010 da dianavera
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INFO
MALINCONIA
" Oggi ho da fare molte cose :
devo uccidere fino in fondo la memoria
devo impietrire l`anima
devo imparare di nuovo a vivere."
Anna Achmatova
NON SONO RILEVANTE
Non mi interessano le classifiche, i premi, il numero delle visite. Mi interessa che gli amici che passano di qui si fermino qualche istante.
Che trovino qualcosa che li faccia sorridere, riflettere, che li faccia sentire meno soli, qualcosa che riesca a consolarli ...
Il premio siete voi.
DESOLATIO
Dice il mio dizionario
che la parola desolazione
proviene dal latino desolatio, genítivo desolationis;
E che fu nel milleseicentoundici
che qualcuno la scrisse
per la prima volta
dopo avere affilato la penna
di un'oca bianca.
Dice anche
che solitudine, rovina e distruzione
sono i suoi signíficatí principali.
Ma niente dice il dizionario
del cuore della gente
che cammina per la strada;
niente dice di noi,
niente dice dei cortili
del carcere o della caserma...."
BERNARDO ATXAGA
CONOSCERSI
Haruki Murakami
CHASSERIAU
Coltivare i piaceri, e saper cogliere le occasioni di assaporarli, rammentando
che forse non si ripresenteranno, o quantomeno che sono uniche nel loro genere, e che conviene onorarle. Piacere, guida della vita, come scrive Lucrezio.
Piacere dei sensi, dell'arte, del simbolo, della scoperta, della creazione, dell'armonia, del gioire insieme, dell'emozione solidale o solitaria, della vittoria sull'ingiustizia, del male superato.
I piaceri molteplici della vita sono da prendere e da coltivare: sono la materia prima della felicita'.
ANEMONI
da FRAMMENTI DI UN DISCORSO AMOROSO di Roland Barthes
FRIED
lasciarti essere te
tutta intera
Vedere
che tu sei tu solo
se sei
tutto ciò che sei
la tenerezza
e la furia
quel che vuole sottrarsi
e quel che vuole aderire
Chi ama solo una metà
non ti ama a metà
ma per nulla
ti vuole ritagliare a misura
amputare
mutilare
Lasciarti essere te
è difficile o facile?
Non dipende da quanta
intenzione e saggezza
ma da quanto amore e quanta
aperta nostalgia di tutto-
di tutto
quel che tu sei
Del calore
e del freddo
della bontà
e della protervia
della tua volontà
e irritazione
di ogni tuo gesto
della tua ritrosia
incostanza
costanza
Allora
questo
lasciarti essere te
non è forse
così difficile.
--
OMAGGIO A BALLA
Un uomo è più 'grande' di un altro solo se sale sulle sue spalle.
(Bertold Brecht)
SPERANZA
Quando solo siedo al mio focolare,
E odiosi pensieri mi vestono di tristezza,
Quand'anche i sogni vengon a meno all'occhio della mente,
E non ci son fiori per la nuda brughiera della vita,
Tu, dolce Speranza, profumami di magia:
Sì, portami via sulle tue ali d'argento.
Se, colto dalla notte dove i rami intrecciati
Escludono il raggio lucente della luna,
il tetro Sconforto impaurisse i miei pensieri,
E, accigliato, fuggisse la dolce Allegria,
Ti prego, un raggio affaccia di luce per lo sconnesso
Tetto di paglia, scaccia lo Sconforto Maledetto.
E se la Delusione, madre dell'Angoscia,
La figlia spingesse a predare il mio cuore sbadato,
Quando, come una nube, sull'aria assisa
S'appresta a colpire la vittima ammaliata,
Tu cacciala via, dolce Speranza, col tuo viso di luce
Spaventala, come la mattina quando terrorizza la notte.
Quando il destino racconta, di quelli che più amo,
Storie di dolore al mio cuore spaventato,
Tu, Speranza, occhi di luce, la mia fantasia
Morbosa rallegra, dammi dolce conforto:
Illuminami di cielo, danza
Sul mio capo con le tue ali d'argento.
BLAGA DIMITROVA
Libera dal telefono e dal caso.
Non soffrirò.
Non avrò dolore né desiderio.
Sarò vento imbrigliato, ruscello di ghiaccio.
Non pallida per la notte insonne – ma non più ardente il mio volto.
Non immersa in abissi di dolore – ma non più verso il cielo in volo.
Non più cattiverie – ma nemmeno gesti di apertura infinita.
Non più tenebre negli occhi, ma lontano per me non s’aprirà l’orizzonte intero.
Non aspetterò più, sfinita, la sera – ma l’alba non sorgerà per me.
Non mi inchioderà, gelida, una parola – ma il fuoco lento non mi arderà.
Non piangerò sulla crudele spalla – ma non riderò più a cuore aperto.
Non morrò solo per uno sguardo – ma non vivrò realmente mai più.
INDIA DEL NORD E NEPAL (2007)
Potrei scriverne ma non voglio annoiare con la cronaca : New Delhi,Jaipur, Abhaneri, Fatehpur Sikri, Agra, Sikandra, Gwalior,Orcha, Khajuraho, Raneh Falls, Varanasi,Katmandu, Bhaktapur, Patan.
E’ successo come in un incontro con una persona sconosciuta. Ne avevi sentito parlare ma quando l’hai davanti tutto è diverso, lei ti sorprende.
Non è il tuo ideale ma l’ami a prima vista. L’ami nonostante i suoi difetti. Anche se è sporca e tu sei un fanatico della pulizia. Sono quegli sguardi e quei sorrisi che entrano dentro e non ti lasciano più. E' la felicità delle emozioni
La sua eleganza, i suoi colori, le sue contraddizioni, la sua grandiosità e la sua miseria, tutto ti conquista, ti meraviglia, ti fa impressione.
Città, palazzi, villaggi, bambini, donne, uomini, santoni, animali. La vita e la morte fanno meno paura, ti senti più fatalista, più leggero. Se poi riesci a liberarti dai pregiudizi e guardi non solo la superficie delle cose ti trovi a riflettere su cosa avvicina alla GIOIA. Non quello che si ha ma come si è. Come si puo’ diventare avendo cura del proprio spirito, se si riesce riavvicinandosi alla religione e a Dio ed anche riavvicinandosi agli uomini. Un miglior rapporto con se stessi e con gli altri.
Il Gange e l’antica Benares riescono a conquistarsi un posto speciale. Le cerimonie religiose e le cremazioni dalla barca a remi non si dimenticheranno mai, Vanno vissute e sentite, raccontarle non è facile, tradurre in parole le emozioni le riduce, si rischiano banalità e sdolcinature.
L’invito agli amici lettori è di partire, non importa quando. Il viaggio è bello, è una magia che avviene dentro di te , il rischio è che potresti scoprire quanto sei diverso da come credevi.
Inviato da: cassetta2
il 17/08/2020 alle 13:31
Inviato da: Pogoda
il 28/06/2018 alle 08:56
Inviato da: Météo France
il 28/06/2018 alle 08:55
Inviato da: Meteo
il 28/06/2018 alle 08:55
Inviato da: Meteo
il 28/06/2018 alle 08:53