il senso della vita

Il più bel regalo


Era tanto che aspettavo questo momento, più o meno 10 anni, ovvero da quando disperata non riuscivo a rimanere incinta e pregai Dio che se mi avesse donato un figlio, sarei tornata a messa e lo avrei educato e cresciuto nella fede, così come mia nonna aveva fatto con mia mamma e mia mamma con me.Pochi giorni dopo guardavo il test di gravidanza incredula, finalmente quelle due lineette si erano colorate di rosa, così la domenica come promesso andai alla messa e trovai in quella Parola conforto, in quel luogo la pace e in quella ora un momento per raccogliermi e riflettere.Da quel giorno è iniziato il mio cammino di fede e quello di mamma di terra, la mia pancia con la mia meravigliosa bambina cresceva e cresceva anche in me il desiderio di riavvicinarmi a Dio, alla Chiesa e crescere nella fede. La Siria è nata e sgambettando  e gorgheggiando ha trovato quell'ambiente familiare. Per me qualche volta era difficile ammettere che avevo bisogno della messa e qualche volta ci dovevo a malincuore rinunciare, così quando finalmente ho iscritto la mia bambina a catechismo, tutto è diventato naturale, anche accompagnarla la domenica alla messa, l'anno dopo vederla passare mentre faceva l'offertorio e questo anno leggere le intenzioni, fiera del suo piccolo cammino di fede e io da ma mamma guardavo orgogliosa, di accompagnarla e tenere la sua mano.Fino a domenica ... la sua Comunione (non prima) come dice Don Edoardo, i bambini non fanno la prima Comunione, ma la Comunione con noi ... domenica il mio cuore ha traboccato di gioia, vederla, guardare il suo viso, i suoi occhi, vedere che riceveva Gesù, non so descrivere l'emozione, se ripenso a quei momenti mi commuovo ancora. Una cerimonia bellissima ricca di significato, con tanti piccoli dettagli che hanno reso questo giorno indimenticabile. Per mano insieme siamo arrivate fino a quì, lei ha aiutato me e io spero di aver aiutato lei, ti amo bambina mia.Che Dio ti benedica sempre, ti amo Siria.