il senso della vita

Giugno


L'estate inizia a farsi sentire, la fine della scuola ti catapulta in un'altra realtà, diversa, non quella quotidiana invernale dove sei divisa tra catechismo, sport, chitarra e nel mezzo ci devi far rientrare, spesa, gestione casa, cucina,  e altre mille, i tempi finalmente si sono dilatati e forse ti riappropri di più della tua vita, senza contare che il caldo ti fa andare anche più lenta.Giugno ha visto volare alti i palloncini  di addio alle elementari, Siria ha iniziato il suo primo cammino, quello senza la mia mano e questo un po' mi spaventa, sarà che non sono abituata, che ho vissuto in simbiosi con lei da quando è nata, sarà che devo crescere come genitore, ma questo passaggio importante, mi ha segnato in modo positivo ma con un po' di paura.Giugno ha visto Livia con una brutta borncopolmonite, io nella notte con l'orecchio teso per sentire i suoi colpi di tosse, che ancora tardano ad andare via, un immensa preoccupazione, prenderesti 100 malattie su di te per risparmiarne una a loro.Giugno ha visto i mie ricordi di figlia, la sua mano nella mia, il cammino che ho percorso tre anni fa e i tanti sogni che faccio dove lo abbraccio, gli parlo, lo rivivo. E' ancora una mancanza enorme, nonostante il tempo che passa, ma ormai ho la certezza che lo sarà sempre.Giugno è finito, volato nel tempo e nei ricordi anche se io sono andata lentamente, è sembrato un attimo ed invece era un mese.