il senso della vita

Una candela a Porto Venere


 
12 anni fa, nel mese di giugno, Porto Venere ci vide distrutti, fuggiti da un dolore che portavamo nel cuore, ma che pensavamo di dimenticare con qualche giorno diverso da quello che credevamo ormai essere il nostro futuro. La chiesa in cima al colle, vide le mie mani tremanti accendere quella luce che era una fiamma, un   saluto per quella bambina che aveva sfiorato la nostra vita e che non eravamo riusciti ad afferrare ed era una luce di speranza, per quel  futuro che non ci apparteneva più ma che volevamo riconquistare.Oggi due mani meravigliose hanno acceso di nuovo quella luce, in quella stessa chiesa, due fiamme per salutare una sorella non conosciuta fisicamente ma costantemente vicina, per ringraziare il dono di questa famiglia che si ama in tutta la sua totalità, celeste e terrena. Eio infinitamente grata per le mie tre figlie. Grazie, per questi doni, meravigliosi!