il senso della vita

Arrivederci mia adorata zietta


3 febbraio 2015Come una piccola fiamma, con sempre meno cera, ti sei spenta piano piano,  ti è stato fatto dono di una vita particolare, come se fossero state due,  come due le zie che ho amato profondamente in due modi diversi, ho amato tutta la tua energia, le tue coccole e i tuoi pensieri gentili, il tuo viziarmi ... "ero la figlia di Giancarlino" e dopo ho amato la tua mitezza, l'infinita tenerezza che c'era nello starti vicino e le poche parole che riuscivi a dirmi. Mi mancherai immensamente, anche perchè eri l'ultimo pezzetto di mio babbo, stare vicino a te era come rivedere lui nei tuoi occhi, ma sono sicura che lassù brilli di gioia infinita perchè ti sei riunita alla tua bella famiglia di cielo.Arrivederci mia adorata zietta. Il cuore mi porta a RomaPost n°439 pubblicato il 24 Gennaio 2012 da ildiariodellalinda Tag: babbonel cuore dei giorniRoma 
E' lunedì mattina e dentro di me sento che devo finalmente andare a Roma a trovare la mia adorata zietta, è da tanto tempo che non la vedo, mi manca tanto; avevamo promesso a mio babbo di portarlo a trovare sua sorella, ma purtroppo le cose non sono andate come volevamo ed è stata una promessa non mantenuta. Lei non è in grado di muoversi, devo andare io, così, la mattina, mi metto accanto a Romano e gli dico "Dobbiamo andare a Roma, devo andare assolutamente a trovare mia zia"... appena arrivo al lavoro, davanti al cancello trovo un enorme sasso a cuore, il più bello che avevo nella mia collezione, ero così felice di quel messaggio mattutino, lo raccolgo, lo metto nel mio sacchettino e vado al lavoro.Mercoledì, mia mamma mi racconta il sogno che aveva fatto dove il babbo, visto che nessuno lo portava a trovare sua sorella, era andato a Roma da solo. Dentro me cresceva questa voglia e il sogno non aveva altro che rafforzato quello che pensavo da lunedì, quindi giovedì mattina alzo gli occhi al cielo e gli chiedo di aiutarmi: "babbino, aiutami ad andare a trovare la zia Anna".Giovedì pomeriggio, mi chiamano dalla redazione di TV2000 per il programma "Nel cuore dei giorni", mi chiedono di andare in trasmissione per raccontare la mia storia ... lunedì  mattina ... a Roma.Non ci posso crede, sei tu, siete voi che avete organizzato tutto per farmi fare questo viaggio, è tutto perfetto, il cuore e il destino mi porta finalmente a Roma.Parto domenica poco prima di pranzo, passo il pomeriggio con la mia splendida cuginetta di nove mesi Rebecca e alle sette sono ad abbracciare mia zia. Quanto si somigliano, nella vecchiaia sono uguali, gli stessi occhi dolci, lo stesso sguardo, la stessa bontà, abbraccio lei e mi sembra di abbracciare un po' anche il mio babbino, sento nel mio cuore che non volevo fare altro, che non avrei potuto chiedere di più. Il cuore, quello grande che avevo trovato il lunedì mattina, l'ho regalato a lei, perchè quel cuore mi aveva portato fin li.Ieri sono tornata a Firenze, frastornata e felice, per quello che mi era accaduto, per tutto, per tutte le emozioni provate, per gli immensi doni che avevo avuto in nemmeno due giorni ... grazie al cielo! Grazie