il senso della vita

Che fatica la vita!


Mi sento sotto assedio, il lavoro, la famiglia e soprattutto le figlie con lo sport, lo studio, il loro tempo libero e tutto quello che gli ruota intorno.Quando erano piccole, c'erano i problemi di sonno, bizze, malanni di stagione, ma niente in confronto ad oggi. Vivo sempre pronta alla battaglia e più che cerco di evitare gli scontri, più che invece ne sono tirata dentro, vivo cercando di far da "pacera" in ogni situazione, cerco di trovare la giusta spiegazione di giustificare cosa fa questo o quello, non parlar male di nessuno.Sì ammetto la mia debolezza nelle punizioni, ammetto di non essere più una madre severa, di cercare sempre di aiutarle, mi prodigo per loro e sicuramente sbaglio, perchè tutto ciò produce il famoso effetto "zerbino" ... questa consapevolezza che hanno di me che tanto alzo la voce, mi arrabbio e poi non faccio nient'altro, il famoso "can che abbaia non morde".E allora? Tra qualche anno avrò bisogno di un trapianto di fegato? Può essere! A volte cerco di fargli capire che devono cercare di aiutarmi, di venirmi incontro, come io faccio tutti i giorni con loro, ma le mie mosse sono vane e inutili e non mi riesce trasformarmi in qualcosa che non sono. Ieri mia mamma ha detto: "tu sei troppo buona, come era il tuo babbo! Io vi dicevo di no, poi arrivava lui e vi contentava sempre!" però la differenza e che io di mio babbo ne avevo rispetto e non lo facevo arrabbiare, loro certo non mi mancano di rispetto, ma sono le regine della disobbedienza, quelle che la colpa è sempre degli altri. Un giorno spero che capiscano quello che ho provato, i genitori fanno sempre tutto con tanto amore altrimenti non sarebbe possibile sopportarli! Ci vuole pazienza? No ormai devo pensare che ci vuole la Santità per poter sopportare questa adolescenza multipla! Dico solo ... menomale che sono tornata a correre!