il senso della vita

La seconda ondata


Lo spirito è sotto i tacchi e anche se ci accompagnano giornate piovose, fredde e il sole non c'è, per farci venire ancora più voglia di uscire, oggi è dura (certo quando stiamo tutti bene c'è solo da gioire ed essere felici per questo bicchiere mezzo pieno) ma come fare a non vedere quello mezzo vuoto? Il tempo è di nuovo sospeso e le giornate sono lunghe, hai un'altra consapevolezza rispetto alla prima volta, sai quello che ti aspetta perchè ci siamo già passati e soprattutto questa volta non hai voglia di mettere la musica dai balconi e dire "andrà tutto bene". Così prendi un libro dallo scaffale e speri che ti porti lontano da questa realtà che non ci abbandona da nove mesi. Mio zio diceva sempre: "Panta rei, tutto scorre" è una verità, una certezza e forse la speranza, i giorni passeranno e il tempo bello arriverà, probabilmente anche gli arcobaleni sui balconi, quelli veri e non disegnati, ma mentre aspetti che la vita scorra, devi affrontare il peso del quotidiano. I figli adolescenti che oggi non se ne fanno una ragione, irrequieti vagano per casa, arrabbiati per la loro socialità negata, i tuoi pensieri sul domani e il nervosismo di giornate piatte, così ci scontriamo in discussioni futili e questo diventa il modo di passare le giornate. La pazienza è la chiave di tutto, così oggi auguro al mondo questo: pazienza.