il senso della vita

un mese


E' un mese che non vado dalla Linda e allora scalpito e penso a lei ancora più spesso.Ricordo bene, quattro anni fa, dopo poco che se ne era volata in cielo, andavo al cimitero tre volte a settimana e la cosa asssurda è che stavo malissimo se non andavo, avevo questo immane desiderio di prendermi cura della sua piccola tomba, mettere i fiori nuovi, qualche piantina che nella settimana aveva catturato la mia attenzione o semplicemente pulire dalle erbacce; un giorno, proprio quando dovevo andare al cimitero, mi capitò di rimanere imbottigliata nel traffico e ero molto precisa con i tempi, sfioravo la chiusura, insomma iniziai a piangere a dirotto e a guidare come una pazza per poter essere lì in tempo, sconvolta arrivai due minuti prima che chiudesse, feci velocemente le cose e rimontai in macchina. Quando mi sedetti, mi misi a pensare ... perchè una reazione così, perchè una pena così grande, sarei potuta andare il giorno dopo, non capivo e dicevo che doveva arrivare il giorno in cui non sarei potuta andare ed allora ... che avrei fatto ? Poi si sistemò tutto con il tempo e le visite si diradarono ad una volta a settimana ... ora, una ogni due, al massimo. Ma questo senso di colpa e questa voglia di andare dalla mia piccola, dal mio angolo in stretto contatto con il Paradiso, mi è rimasta.