Cara Linda, siamo ancora su questa strada, ancora incerti sul nostro futuro, sembra di scorgere una luce, una fine a questa pandemia, ma ancora dobbiamo lottare e la speranza diventa come un' onda, a volte è forte, ma altre volte è più debole.In questo anno ho pensato anche alla morte, la possibilità che mi ammalassi e non riuscissi a farcela, ma non ho mai avuto paura per me, ero più in pensiero per chi sarebbe rimasto. Era come se la mia fede potesse darmi la certezza e la serenità, ma intorno a me trovassi smarrimento e paura. Così ho cercato di dire, che qualsiasi cosa fosse successa era tutto quanto già stabilito, come in
Samarcanda, la canzone che tanto mi colpì quando ero ragazza e che è diventata una filosofia di pensiero.Sono sicura che facciamo parte di un quadro già dipinto e come scrissi a te subito dopo la tua nascita, noi stiamo solo guardando da un buco della serratura il nostro presente, non ci sono sensi di colpa o i "se" e i "ma" che spesso ci affliggono, semplicemente, qualsiasi cosa accada "doveva andare così", perchè è tutto già scritto.Dopotutto sei stata tu ad insegnarmi questo, la tua splendida vita nella mia pancia, quando ero circondata dalla morte e poi te te ne sei andata via e gli altri sono restati.In ogni situazione si deve semplicemente cercare il buono che lascia, perchè c'è sempre qualcosa di buono, una lezione da imparare, un modo diverso di vedere le cose. Anche il dolore stesso è una forma di amore, se non si amasse non si soffrirebbe, dobbiamo solo imparare ad attraversarlo, cercando di non lasciarci schiacciare e imparare a trasformare la nostra sofferenza in preghiera. Così guardando il mio quadro dal buco della serratura, cercando di vedere quei meravigliosi particolari del quotidiano, ti auguro buon compleanno, a te che mai lasci la mia mano e che rifletti la perfezione della tua vita, nella mia.Auguri figlia custode, auguri con tutto il mio cuore, quello di una mamma pronta tutti i giorni ad imparare da te, certa del nostro eterno, sono 19 anni che mi insegni la bellezza di vivere nel tuo riflesso.La mamma