il senso della vita

Ricordando le emozioni


Ci sono stati una serie di eventi che mi hanno portato a ricordare per bene, forse era tanto che non rivivevo e ricordavo quel momento.La settimana scorsa mi sono imbattuta nella sua foto, la fece mio babbo, mentre giravo le spalle vidi il flash mi sarei voltata e avrei sbattuto per terra la macchina fotografica, ricordo ancora il senso di rabbia per quella foto. Poi fù la mia salvezza, la prova che c'era stata, perchè a volte ti sembrava di vivere in un film, a volte ti chiedevi se tutto fosse davvero realtà; così mi ricordo mio babbo che si avvicinò a me e mi disse: "la vuoi vedere, ho sviluppato il rullino" presi la busta e andai di là in salotto, quella che prima era la mia camerina, e l'aprii, credo che sia il più bel ricordo e il più bel regalo che ho avuto, la foto della mia piccola stella cadente.Lunedì, invece mentre servivo una ragazza allo sportello mi soffermai sul nome Linda, allora iniziai a pensare: "che bel nome, avevamo scelto un nome meraviglioso", volevo quasi dirgli che aveva un nome bellissimo, poi ebbi paura delle mie emozioni e allora guardai la ragazza negli occhi e lei si mise a parlare con me, quasi avesse capito i miei pensieri.Ieri e oggi invece mi sono messa a sistemare il blog, ma soprattutto il mio sito, ho fatto delle modifiche, delle idee che avevo in mente e lavorando avevo poco tempo di metterle in pratica, ma soprattutto ho messo alla mia pagina il nome che ha in origine non "il diario" ma "il diario della Linda" con il suo nome, quando creai tutto avevo paura che con il nome non fosse trovato, ora invece con qualsiasi motore di ricerca usi (morte perinatale) appare per primo.E poi, ora, la telefonata di mia mamma, che fa parte di un gruppo di mamme prega e aiuta le ragazze che vogliono abortire, a non farlo, o mamme che hanno deciso di tenere i loro bambini ma non riescono a mantenerli, insomma parlando con lei, del sito della foto e della voglia che avrei di estendere tutto questo alle ostetriche (post. 88 Supporto ospedaliero), mentre gli dicevo che le ostetriche dovevano assecondarmi nel vedere la piccola e non dirmi che l'avrei ricordata da viva, lei mi ha chiesto se avevo visto la Linda con gli occhi aperti. E così ho raccontato, ho chiuso gli occhi e ho ricordato le emozioni ...