il senso della vita

Che tristezza


28 novembre 20066 settimane e 6 giorniCarissimo fagottino, volevo iniziare il tuo diario raccontandoti del test di gravidanza, della sorpresa, del babbo che si era un po’ incupito, raccontandoti che dopo aver fatto l’ultimo test, la tua mamma già ti adorava e non vedeva l’ora di poterti stringere. Ed invece inizio questo diario con una pagina triste, sono a casa, ho avuto delle piccole minacce d’aborto, ma la cosa che mi rende più triste non è dover stare a letto ferma, ma mi sono rimaste le parole dell’ostetrica, che ha detto che la camera gestazionale era più piccola di due settimane e che quindi, già potresti non esserci più.Io non so cosa pensare, non so cosa credere, l’idea di averti perso, mi fa stare così male che preferisco non crederci. Ieri sono stata tutto il pomeriggio da sola ed ho pianto e pensato. Non abbandonarmi, attaccati a me con tutte le tue forze !!! Ti amo tanto anche se sei minuscolo.La mamma