il senso della vita

Undici giorni difficili


Ritrovarmi a letto ferma, con tanta speranza nel cuore e poca nella testa, aver passato 9 giorni a guardare gli altri, a guardare le bambine e poi sentirsi dire dalla Dottoressa "signora non c'è più niente, niente più camera gestazionale, niente più embrione", avere una notizia ancora più terribile, la morte di una mia amica, a cui ho voluto bene e così affrontare il funerale e vedere le persone che amo soffrire, stare male per loro ed avere in testa solo il loro pianto e la loro tragedia. Allora penso che davanti a tutto questo io non ho da piangere per me. Undici giorni difficili, undici giorni di sofferenze. Sono stanca. Ho voglia di stare con la mia famiglia, guardare l'albero di natale, il presepe e stringermi a loro.