il senso della vita

Sono tornata


La mia settimana al mare, più che al mare è stata una settimana in casa, l'ombrellone si è sostituito all'ombrello, il maltempo si è fatto sentire anche dalle nostre parti e il freddo e la pioggia mi hanno reso anche afona, quindi non potevo nemmeno vociare: "Siria dove vai?" "Livia, cosa stai combinando?" di normale sono considerata poco anche se alzo la voce, figuriamoci senza, e così come fanno i bambini piccini per catturare l'attenzione, battevo i piedi e facevo gli occhiacci ... CHE PAURA !!!! Settimana disastrosa nel tempo, ma meravigliosa perchè ho avuto la possibilità di stare con le mie piccole, di guardarle e osservarle con calma, senza la costante fretta che mi circonda nella quotidianità, di gustarle nelle loro espressioni e nelle piccole chiacchierate, nell'aria a signorina che ha fatto la Siria e nell'aria furbetta della Livia.Avrei scritto tante cose, perchè sono stati tanti i pensieri che mi hanno colpito, ma invece di scrivere ho letto. Poi avrei voluto raccontare una storia  e un emozione grande che mi è successa il giovedì prima di partire, ma aspetterò qualche giorno.Ma c'è stata una cosa che più di tutti mi ha colpito, è la storia di una bellissima persona, una di quelle mamme con il cuore, perchè mamma non lo è ancora e non riesce a diventarlo, stà lottando con il cuore e con l'aiuto della medicina, non capisco perchè Dio, non riesca a donare a persone così belle un figlio e non capisco perchè questo percorso per alcune di noi sia così difficile.Ho detto una preghiera, magari se siamo in tante, forse Dio ci ascolta.Una preghiera a tutte le "mamme con il cuore", una preghiera davvero speciale a coloro che lottano per avere un figlio.