il senso della vita

La madre di Giuseppe Ungaretti (1930)


  E il cuore quando d'un ultimo battito Avrà fatto cadere il muro d'ombra, Per condurmi, Madre, sino al Signore, Come una volta mi darai la mano.   In ginocchio, decisa, Sarai una statua davanti all'Eterno, Come già ti vedeva Quando eri ancora in vita.   Alzerai tremante le vecchie braccia. Come quando spirasti Dicendo: Mio Dio, eccomi.   E solo quando m'avrà perdonato, Ti verrà desiderio di guardarmi.   Ricorderai d'avermi atteso tanto, E avrai negli occhi un rapido sospiro. Una poesia che ho sempre amato, per la profondità del signifiato, per il legame tra madre e figlio, per le meravigliose sensazioni che trasmette.