il senso della vita

Ricordi: Il primo bacio del mio amore


5 marzo 1992Mi ricordo ancora quel sabato di due mesi fa, quando spavalda andaii all'appuntamento con Romano, da una parte ero convinta che sarei tornata a casa con la "vittoria in pugno", dall'altra pensavo anche alla possibilità di non concludere niente.Quando lo vidii il cuore mi incominciò a battere come se avessi fatto una lunga corsa e non riprese il suo battito regolare, fino alla sera quando chiusi il portone di casa.Tutta la mia spavalderia se ne era andata, per lasciare il posto alla paura, ormai era troppo tempo che pensavo a lui. Andammo sulle colline di Fiesole e restammo a vedere il panorama fin quando il sole non calò e le luci della nostra bellissima città si accesero, parlammo di tutti gli argomenti possibili e immaginabili, ma di noi niente, solo un mezzo abbraccio che continuò lungo la discesa del ritorno.Montammo in macchina, io forse credevo che mi avrebbe accompagnato a casa, ed invece cambiammo semplicemente panorama, Piazzale Michelangiolo, un'altra veduta storica di Firenze.E fù quì che finalmente successe, in un bacio casuale e atteso, la nostre labbra si incontrarono dopo tanti anni (a sedici anni abbiamo avuto una piccola storia estiva) ma fu una sensazione nuova, mai provata prima e l'atmosfera divenne magica, le luci soffuse e l'incantesimo ancora non si è sciolto.Se un giorno tu leggereai queste righe, forse ti spaventerà  l'essere stato così a lungo con me, gli anni sono passati velocemente, questo amore così profondo non so se avrà una fine, ma comunque questa mezza vita che abbiamo passato insieme, nessuno potrà togliercela, questi bellissimi ricordi, i nostri momenti di dolore e le nostre due gioie più grandi, Siria e Livia. Ti amo ancora, più di allora!