il senso della vita

Trasmettere i sapori e sensazioni


Ero incinta della Linda e non so come venne questo gioco di dovergli trasmettere e dire tutto quello che mi accadeva intorno, quando incontravo qualcuno, la prima occasione che eravamo da sole (io e la mia pancia) le raccontavo chi era, perchè ero così legata a lui o a lei e facevo così anche quando mi chiamavano le persone per telefono, quando uscivamo e facevamo qualcosa di particolare, gli raccontavo dei panorami che vedevo, le sensazioni che provavo e i sapori che sentivo.Si perchè questo gioco lo facevo anche con la cucina, era diventata una gara per fargli assaggiare tutto quello che più mi piaceva, sai quante volte ho pensato a tutto questo, come se sentissi che lei sarebbe vissuta solo nella mia pancia, come se la vita terrena la avesse assaporata solo attraverso di me.E così nella mia gara dei sapori fui dispiaciuta che nei nove mesi mi mancò di fargli assaggiare il cacciucco e i coccoli.Ironia della sorte il cacciucco lo mangiai senza sapere che ero incinta della Siria e i coccoli invece andai apposta a San Lorenzo,
la mattina, perchè sapevo che nel pomeriggio non li facevano, prendendo un giorno di ferie, e l'unica friggitoria sopravvissuta, nonchè storica, era stata soppiantata da una rosticceria cinese, che delusione! Poi un giorno andando a mangiare fuori scoprii che come antipasto servivano coccoli con prosciutto crudo e stracchino e così con la Siria chiusi questo gioco di sapori.Ieri sera a cena ho fatto a casa i coccoli, con stracchino e prosciutto e siccome mi sono venuti particolarmente buoni, vi riporto la ricetta:Coccoli:25 gr. di lievito di birra (quello in piccoli panetti quadrati, che si trova nel banco frigo) un bicchiere di latte300 gr. farina30 gr. di burroSi fa scaldare un po' il latte e ci mettiamo dentro il lievito per scioglierlo, poi prendiamo una zuppiera e mettiamo la farina e due pizzicate di sale. Il burro intanto l'abbiamo fatto ammorbidire (nel micronde o a temperatura ambiente), cosi mischiamo il latte con il lievito sciolto, il burro e la farina. L'impasto deve risultare morbido, non aggiungete molta farina. Coprite con due canovacci piegati, il primo, parecchio umido e l'altro asciutto, io metto la zuppiera con una seggiola vicino al radiatore e si lascia riposare per almeno un paio d'ore.Una volta che si decide di mangiarli si fa scaldare in una padella un bel po' d'olio oppure si usa la friggitrice e si fanno delle palline di 2/3 centimetri aiutandoci con un po' di farina, e si buttano nell'olio bollente.Una volta dorati, si levano, si fanno asciugare nella carta gialla o nello scottex. Si servono caldi, con una pizzicata di sale sopra. Ricetta da 10 e lode!!!