il senso della vita

E' tutta mia la mamma


La mia piccola Livia è malata, un'altra volta una bronchite, ormai ci abbiamo quasi fatto l'abitudine infatti da quella broncopolmonite che prese a 20 giorni, ne sono succedute diverse, ma questa volta è stata accompagnata da tre giorni di febbre altissima. Non sono particolarmente apprensiva e poi è capitato tutto nel fine settimana, quindi con l'appoggio di Romano, nelle nottate e nel trascorrere del giorno mi sono sentita più tranquilla. Ieri, il mio piccolo tesoro, dopo che il suo babbo era andato a lavorare e la sua sorellona a scuola, mi ha abbracciato forte forte e mi ha detto: "E' tutta mia la mamma",
la mia risposta è sempre la solita: "Il cuore della mamma è grande e dentro ci sei te, la Siria e il babbo", ma ieri è stato diverso ed invece di dirgli così gli ho spiegato che per gran parte del giorno sarei stata tutta sua. Che gioia, una mamma per giocare, per fare il coccodrillo che mangia la pancia, per gli abbracci e le coccole, senza dover dividere l'affetto a metà. Nel pomeriggio gli è salita la febbre, fino ad arrivare a 40.2, ero sola ed ho avuto paura, ci siamo distese nel lettone, l'ho scoperta e gli ho messo una tachipirina, gli carezzavo la testina e lei, con lo sguardo verso la finestra, ascoltava quello che gli raccontavo, zitta, con quel respiro affannato. Mi sentivo impotente e avrei preso tutto su di me. Per fortuna la febbre è scesa, la Siria è tornata ed è stato inutile dirgli di non abbracciarsi e darsi baci, visto gli innumerevoli bacilli, ma erano così belle insieme. Naturalmente l'amore è diviso tra loro, succede di andare da chi ha più bisogno, in quel momento, succede di abbracciarle tutte e due, succede che quando la piccola dorme, concentri le mie coccole verso la grande, ma sono convita che gelosie o affetto diviso avere una sorella o un fratello è il più bel regalo che un genitore possa fare. Stamani la Livia era in forma e ci siamo fatte un sacco di coccole. Che amori immensi i figli!